Isla Morley attinge alle sue esperienze di crescita nell'era dell'apartheid in Sud Africa e alla sua vita successiva in diversi contesti culturali in tutto il mondo. La sua scrittura si addentra nelle profondità dell'esperienza umana, esplorando temi di identità, appartenenza e le complessità della connessione umana. Attraverso una prosa ricca ed evocativa e un'acuta visione della psiche umana, Morley crea narrazioni che risuonano con i lettori, lasciando un impatto duraturo. I suoi romanzi sono caratterizzati da personaggi meticolosamente sviluppati e da un forte senso del luogo e dell'ambiente, che riflette il suo stesso viaggio attraverso paesaggi diversi.
Inspired by the true story of the "Blue People of Kentucky," this luminous narrative explores profound themes of identity, love, and family. Through its characters, the book delves into the complexities of belonging and the bonds that tie us together, offering a unique perspective on the human experience shaped by both societal perceptions and personal connections.
Wo der Schmerz endet, beginnt ein neues Leben. Nur ein einziges Mal geht Abbe mit ihrem Mann Greg ins Kino. Nur ein einziges Mal lässt sie ihre dreijährige Tochter bei einer Freundin. Doch als sie nach Hause kommt, ist das Schlimmste passiert: Das Mädchen ist vor ein Auto gelaufen. Noch in derselben Nacht stirbt sie. Abbes Schmerz ist unendlich, ihre Liebe zu Greg zerbricht. Im Herzen heimatlos geworden, folgt Abbe dem Ruf ihrer Ahnen nach Südafrika. Dort lernt sie, dass das Leben geheimnisvolle Wege geht …