Arthur Robert Jensen si è concentrato sulle differenze individuali nell'apprendimento, in particolare sulle influenze della cultura, dello sviluppo e della genetica sull'intelligenza e sull'apprendimento. Il suo lavoro si è concentrato sulle difficoltà di apprendimento degli studenti provenienti da ambienti culturalmente svantaggiati. Ha esplorato la connessione tra il genoma umano e la società umana, con la sua ricerca che ha contribuito in modo significativo alla comprensione di questo problema. Il suo approccio ha enfatizzato la complessa interazione tra fattori biologici e ambientali nel plasmare le capacità cognitive.
The book delves into the concept of general mental ability, known as the g factor, introduced by Charles Spearman. It explores how this construct represents individual differences in mental abilities across diverse populations. Through factor analyses of extensive measures of mental skills, the g factor consistently emerges as the primary source of variation among individuals and specific subgroups, highlighting its significance in understanding cognitive differences.
The book explores critical issues surrounding cultural disadvantage, focusing on the challenges of creating unbiased psychological tests and the educational hurdles faced by minority children. It delves into the complex relationship between heritability and teachability, addressing how these factors impact learning and development in diverse cultural contexts.