Miklós Radnóti fu un poeta ungherese la cui opera è profondamente plasmata dalla sua eredità ebraica e dal suo tragico destino durante l'Olocausto. La sua poesia fonde magistralmente temi d'avanguardia ed espressionisti con uno stile neoclassico, esemplificato nelle sue egloghe, accanto a notevoli poesie d'amore romantiche. Nonostante il rifiuto sociale a causa delle sue origini, si identificò fortemente con l'Ungheria nei suoi versi. Le sue ultime poesie, scritte durante una marcia della morte, rappresentano alcune delle poche opere letterarie dell'era dell'Olocausto a essere sopravvissute.
A significant contribution to European literature, this collection of poetry emerges from the harrowing experiences of the Holocaust and the Second World War. It stands out as one of the most profound literary works born from this dark period, showcasing the power of verse to convey deep emotion and reflection on human suffering.
Sbírka básniček byla nalezena při exhumaci jeho těla z hromadného hrobu, kam byl pohřben po zastřelení maďarskými nacisty.
Výber z poézie tragicky zosnulého maďarského básnika.
Tvorba inspirovaná pobytem v Liberci v letech 1927-28. Dvojjazyčná publikace - vydáno při příležitosti 70. výročí úmrtí básníka.
