Djaïli Amadou Amal è una scrittrice e attivista femminista camerunese la cui opera espone potentemente le ingiustizie sociali e la discriminazione contro le donne nella regione del Sahel. Attingendo alle sue esperienze personali con matrimoni combinati e alla vita all'interno di famiglie poligame, la scrittura di Amal non solo mette in luce le strutture sociali patriarcali influenzate dalla tradizione e dalla religione, ma celebra anche la cultura fulani. La sua prosa, che le è valsa il soprannome di "voce dei senza voce", è caratterizzata da una cruda onestà e da un potente messaggio sociale, che la affermano come una significativa sostenitrice dei diritti delle donne e una voce di spicco nella letteratura africana. Attraverso la sua influenza letteraria, è diventata una figura chiave nella lotta per l'uguaglianza, fungendo al contempo da ambasciatrice del patrimonio culturale.
A powerful, heartrending, and insightful novel of a trio of women in Cameroon who dare to rebel against oppressive, long-held cultural traditions-including polygamy and domestic abuse-that define and limit their lives. Three women, three stories, three linked destinies .