Jason Wallace crea narrazioni profondamente radicate nelle sue esperienze formative, in particolare crescendo nello Zimbabwe durante l'era post-indipendenza. I suoi primi anni, segnati da cambiamenti culturali e un'educazione in collegio in mezzo a significativi eventi storici, forniscono le basi per il suo avvincente debutto. Il lavoro di Wallace approfondisce l'intricato arazzo delle relazioni umane e il profondo impatto del cambiamento storico sulle vite individuali, offrendo una toccante esplorazione dell'identità in mezzo ai turbamenti.
'If I stood you in front of a man, pressed a gun into your palm and told you to squeeze the trigger, would you do it?''No, sir, no way!''What if I then told you we'd gone back in time and his name was Adolf Hitler?For Robert Jacklin, it's all new: new continent, new country, new school.