Meridel LeSueur è stata una delle grandi voci letterarie e comunitarie del ventesimo secolo. I suoi scritti, radicati nelle storie di vita e nelle esperienze della gente che lavora, dei poveri e dei diseredati, si sforzano di rendere la storia un'entità viva e in movimento. LeSueur ha dato voce alle lotte delle persone, in particolare alle battaglie delle donne, e il suo lavoro funge da ponte che collega culture diverse. Credeva che le parole dovessero ispirare all'azione e che il cambiamento sociale positivo emerga sempre dal basso, dalle persone stesse.
"The Girl transports us with resonant authenticity into the head of a yong woman struggleing to survive the depression of the 1930s in St. Paul, Minnesota. On a backdrop of state violence and poverty, and in a life shaped by desperation and gender-based violence, The Girl illustrates the ways working-class women keep each other alive and seed transformational change through self-organized systems of mutual aid."--Back cover.