Frída Á. Sigurðardóttir è un'autrice le cui opere si addentrano nelle complessità della psiche umana e delle dinamiche sociali. Il suo stile è spesso caratterizzato come penetrante e suggestivo, catturando magistralmente emozioni complesse e relazioni tra i personaggi. Sigurðardóttir esplora temi intramontabili come la ricerca dell'identità, il potere della memoria e la ricerca di significato nelle sue narrazioni. La sua scrittura esamina frequentemente l'interazione tra passato e presente, e come gli individui affrontano traumi e eredità irrisolte.
Román islandské autorky je vyprávěním ženy ve středním věku, která si u lůžka umírající matky zaznamenává dávno zasunuté vzpomínky na své mládí a na životy svých předků. Obraz čtyř ženských pokolení, tvrdě zkoušených svými muži a dětmi, přírodou a osudem. Román byl v r. 1990 oceněn prestižní Cenou Severské rady za literaturu.