Robert J. C. Young è un importante teorico postcoloniale, critico culturale e storico il cui lavoro interroga le complesse relazioni tra potere, cultura e identità. Le sue analisi letterarie sono caratterizzate da una profonda comprensione dei contesti storici e del loro impatto sulla narrazione. Young si concentra sulla decostruzione delle narrazioni coloniali e sulla rivelazione di strutture di potere nascoste nella letteratura. Il suo approccio offre ai lettori nuove prospettive su come la cultura plasma la nostra comprensione del mondo e di noi stessi.
Since the 1960s, many people around the world have challenged the idea that western perspectives are the only ones that count. This book examines the history of that challenge, outlining the ideas behind it, and showing the ways in which the histories and the cultures of the world can be rethought in new, different and productive directions.