Roberta Sykes, celebrata autrice e poetessa australiana, approfondisce esplorazioni sull'identità e sulla giustizia sociale nelle sue opere letterarie. La sua scrittura riflette costantemente un impegno di una vita per l'attivismo a favore dei diritti delle popolazioni indigene, dei diritti umani e dei diritti delle donne. Sykes sfrutta la sua prospettiva unica per creare narrazioni complesse che risuonano con i lettori che cercano storie con una forte bussola morale. Il suo distintivo stile letterario è caratterizzato da una profonda risonanza emotiva e da una narrazione avvincente.
Struggling to overcome the effects of her ordeals in "Snake cradle" the author gradually moves into the national spotlight as a writer and as a First Secretary of the Aboriginal Embassy set up in a tent on the lawns of Parliament House. She details the dangerous, demanding and sometimes lonely life of an itinerant activist
The first volume of Roberta Sykes' three-volume autobiography, chronicling her childhood and teenage years in Townsville in the 1940s and 1950s, to the birth of her son, the result of a gang rape when she was 17