In questo suo primo libro Paolo Migone racconta, con osservazioni argute e dirette, le nostre frustrazioni e i nostri tic e lo fa con quella "garbata aggressività" che è propria della tradizione comica toscana. I temi trattati spaziano dai giovani con motorino alle coppie scoppiate, ai dialoghi tra calciatori e le loro veline...
Tutti i comici hanno fatto un libro, perché io non dovevo farlo? Se l'ho fatto e solo perché mi voglio comprare la casa, sono vent'anni che pago l'affitto. Così esordiva il primo libro di Paolo Migone, "L'occhio nero al panda gliel'ho fatto io". Qualche anno e qualche decina di migliaia di copie dopo, l'uomo dall'occhio nero, il feroce e ironico personaggio che dal palco di Zelig Circus ci svela la nuda, esilarante verità dei rapporti tra uomini e donne, ci racconta della sua casa nuova. O meglio, usa le camere come contenitori per i suoi racconti: lo stanzino è il deposito di polverose e dolci memorie d'infanzia, la camera da letto si fa teatro di surreali storie d'amore, il salotto svela i segreti delle amicizie più improbabili...