Tuareg racconta la storia dell'ultimo della sua stirpe di uomini coraggiosi, Gacel "il cacciatore", un "Targuí" capace di sacrificare tutto per rispettare le leggi ancestrali del suo popolo, gli orgogliosi tuareg che regnano nel deserto del Sahara. Un evento del destino cambierà la tua vita e ti immergerà in un percorso difficile e lotterai per difendere ciò in cui credi. Questo magistrale romanzo d'avventura (scelto dalla presti-giosa rivista tedesca Dier Spiegel come uno dei cinque da leggere nella vita) è una canzone alla fine di un'epoca in cui l'uomo era ancora legato alla natura, e anche una critica al più orribile delle civiltà e molte delle sciocchezze che essa comporta. Una sublime riflessione sul senso dell'esistenza e su quanto di più importante e meraviglioso che essa racchiude. Il deserto è il luogo del silenzio dove risuonano gli echi di sé stessi, una natura apparentemente morbida e fragile che uccide chi non sa ascoltarne e comprenderne i ritmi. Solo Vázquez-Fi-gueroa riesce a mischiare azione e suspense, riflessioni trascen-dentali con la descrizione insormontabile di un ambiente estremo che lui conosce così bene. Gacel è la quintessenza dell'eroe disposto a sacrificare ciò che più ama per i suoi ideali, perché senza ideali e senza principi la dignità dell'uomo scompare e rimane solo il male. E il male semina il male.
