Il 19 aprile 1943, migliaia di soldati nazisti ricevettero l'ordine di deportare gli ebrei del ghetto di Varsavia nei campi di sterminio. In un ghetto ormai ridotto a pochi blocchi, i restanti ebrei, per lo più adolescenti armati di pistole e bombe molotov, decisero di difendersi. Questo libro racconta in dettaglio la rivolta e gli eventi che la precedettero. Negli anni '20 e '30, Varsavia ospitava una vivace comunità ebraica, composta da persone di ogni estrazione sociale e orientamento politico. Con l'invasione tedesca, gli ebrei furono soggetti a violenze inaudite, isolamento, fame e deportazioni. Un muro circondò il ghetto, e centinaia di migliaia furono deportati a Treblinka. Tuttavia, la resistenza cominciò a organizzarsi e, quando arrivò l'ordine dell'attacco finale, i combattenti erano pronti. Attraverso estratti toccanti da diari, lettere e documenti dell'epoca, il libro offre una lucida ricostruzione di un periodo cruciale della storia ebraica e mondiale.
