Questa romanziera irlandese scava nelle profonde motivazioni psicologiche dei suoi personaggi e nelle loro complesse relazioni con l'ambiente circostante. La sua opera è caratterizzata da acuti spunti sulla natura umana, esplorando spesso temi come la memoria, l'identità e l'impatto della storia sul presente. L'autrice fonde senza soluzione di continuità la realtà esterna con la vita interiore dei personaggi, creando un'esperienza di lettura ricca e avvincente. Il suo stile di prosa è al contempo preciso ed evocativo, affermandola come una voce distintiva nella letteratura contemporanea.
Nel 1946 Johnson, primo atleta di colore a diventare campione mondiale di pugilato, scrive una lettera a Mina per raccontarle del marito Crovan, che aveva conosciuto in uno dei suoi primi incontri ed era poi scomparso in circostanze misteriose. E' l'inizio di una fitta corrispondenza, la nascita di un legame profondissimo fra Johnson e Mina, l'esplodere di un amore mai consumato che nasconde un bruciante segreto: Johnson sa di Cravan e della sua fine più di quanto abbia raccontato a Mina.