Paul Zumthor è stato un preminente medievista, storico della letteratura e linguista che ha rivoluzionato la comprensione della letteratura medievale. Fu pioniere di concetti come "mouvance", sottolineando l'intrinseca variabilità dei testi poetici medievali, e "vocalité", evidenziando il ruolo cruciale della voce umana nella loro esecuzione e ricezione. La rigorosa erudizione di Zumthor, in particolare nell'etimologia francese e nella storia della letteratura, gli ha permesso di svelare nuove prospettive sul mondo medievale. La sua opera invita i lettori ad apprezzare la natura dinamica, performativa e ricca di sonorità della cultura medievale, offrendo un coinvolgimento unicamente vibrante con il passato.
Aims to provide an analytical study of the sources, the art and the presentation of oral poetry. The author discusses its development from antiquity to the present in all its aspects, including forms of oral poetry, the epic in the West and other parts of the globe and styles of performance.
This engagingly written study presents a rich picture of a dynamic society that had torn itself away from the mediocrity of its past-a stagnant nation of peasants and fishermen-to pursue an overseas empire that led to great financial wealth and a highly sophisticated cultivation of the arts. This classic work first appeared in English translation in 1963.
Román švýcarského spisovatele. Pašeráci jsou lyrickou písní o kráse velehor i baladicky laděným epickým příběhem o nesmírně těžkém životě horalů a jejich nezdolné touze po sociálním osvobození. Hledáme-li obdobu v naší literatuře, pak jim je snad nejblíže Rok na vsi od bratří Mrštíků.