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Lion Feuchtwanger

    7 luglio 1884 – 21 dicembre 1958

    Questo autore, un noto romanziere e drammaturgo di origine ebraico-tedesca, fu un fervente critico del regime nazista ben prima della sua emigrazione forzata. In fuga dall'Europa durante la guerra e dopo un breve internamento, trovò infine asilo negli Stati Uniti. Visse in esilio lì fino alla sua morte, le sue opere riflettono un profondo coinvolgimento con la storia e la condizione umana.

    Lion Feuchtwanger
    Against the Eternal Yesterday
    The Oppermanns
    La distruzione del tempio e le prime comunità Cristiane
    L' ebreo di Roma
    Odisseo e i maiali
    Goya o L'amara via della conoscenza
    • Uomo di umili origini, dopo una lunga e faticosa ascesa Francisco de Goya accede ai palazzi dell'aristocrazia e diventa pintor de cámara, artista favorito di Carlo IV. Partendo da questo momento cruciale nella vita del pittore spagnolo, Lion Feuchtwanger traccia un grandioso affresco storico della Spagna alla fine del XVIII secolo, quando nobiltà e clero tentano con tenacia di opporsi allo sfaldamento del regno borbonico, investito dall'onda d'urto della Rivoluzione Francese. Goya, acuto interprete della natura dell'uomo, deve a poco a poco prendere coscienza della crudeltà di un mondo equivoco e arrogante, personificato dalla fascinosa duchessa Cayetana d'Alba, che pure ha creduto di amare. Attraverso la satira pungente e visionaria delle proprie opere, si ritroverà ad essere il critico più severo delle politiche repressive del potere, e perciò odiato e perseguitato dall'Inquisizione. Con "Goya o l'amara via della conoscenza" Feuchtwanger, amico di Bertolt Brecht, realizza uno dei ritratti più appassionati del genio spagnolo e una vivida rappresentazione delle passioni umane.

      Goya o L'amara via della conoscenza
    • In questi tre racconti, Lion Feuchtwanger affronta tre miti della cultura occidentale: Odisseo, ormai sessantenne, con le spalle curve e i capelli bianchi, torna sull'isola dei Feaci per scoprire che il nuovo - il ferro e la parola scritta - non si può accogliere perché fa paura; Nerone, sovrano indolente e capriccioso, a cui la rivolta di Galba e un esercito avido permettono soltanto una morte decorosa sotto gli occhi degli amici più fedeli; l'Ebreo errante, ingrassato dalla decadenza dell'odio antiebraico, per preservare la propria aura spirituale decide di fondare a Monaco nel primo dopoguerra un giornale antisemita. Tre icone del nostro passato affrontate con lo sguardo nuovo e inatteso di un narratore geniale.

      Odisseo e i maiali
    • Incomprensibilmente dimenticate – e forse ancora più importanti della tetralogia Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann – queste pagine sono davvero fondamentali per comprendere, oggi, il cuore della cultura ebraica, il dramma di Israele prima e dopo la distruzione del Tempio; ma anche la nascita e la prima diffusione del cristianesimo, le strategie imperialiste dell'occidente (Roma come gli Usa, duemila anni più tardi. . .), la diffi coltà di “gestire” politicamente tutto lo scacchiere medio-orientale. Il testo è un vero capolavoro di cultura storiografi ca in forma di “romanzo storico”: solo un ebreo tedesco come Lion Feuchtwanger poteva porsi delle domande così lucide sulla vicenda di Gesù di Nazareth e confrontarsi con la modernissima ambiguità di un profeta della “mediazione culturale” come Giuseppe Flavio.

      La distruzione del tempio e le prime comunità Cristiane
    • Gustav Oppermann, who runs a chain of furniture stores, and the other members of his Jewish family face the terrifying rise of Nazism in Germany.

      The Oppermanns
    • Against the Eternal Yesterday

      Essays Commemorating the Legacy of Lion Feuchtwanger

      • 126pagine
      • 5 ore di lettura

      Against the Eternal Yesterday features an autobiographical essay by Lion Feuchtwanger titled "The Writer His World and Times--An Accounting," as well as writings by family members, scholars from the International Feuchtwanger Society, novelist Tanja Kinkel, German Consul General Christian Stocks, journalist Volker Skierka, and others who shed light on Feuchtwanger's childhood in Munich, rise to fame in pre-World War II Germany, and exile in the south of France and Southern California. A celebrated historical novelist and advocate for reason and humanistic values, Lion Feuchtwanger’s books were a frequent target of the 1933 Nazi book-burning campaigns. He escaped Europe in 1941 to start a new life in Southern California. The Feuchtwanger home in Pacific Palisades soon became a refuge and gathering place for émigré artists and intellectuals during World War Two. Fifty years after Feuchtwanger’s death, Against the Eternal Yesterday commemorated his artistic and humanitarian efforts. Along with this series of events, the USC Libraries—with support from the International Feuchtwanger Society—has published a collection of essays and personal reflections dedicated to the memory of his struggle against violence and unreason.

      Against the Eternal Yesterday