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Nick HornbyLibri
17 aprile 1957
Nick Hornby crea narrazioni che approfondiscono le complessità della connessione umana e la ricerca del sé nel panorama contemporaneo. Le sue opere sono caratterizzate da arguzia tagliente, acuta osservazione e una rappresentazione empatica dei personaggi, esplorando spesso temi come l'amore, la musica e l'ossessione. Hornby bilancia magistralmente la malinconia con la speranza, creando storie che sono allo stesso tempo umoristiche e toccanti. La sua scrittura cattura l'autenticità della vita quotidiana, risuonando con i lettori per la sua onestà e la sua capacità di identificazione.
In una Londra irrequieta e vibrante, le avventure, gli amori, la passione per la musica, i sogni e le disillusioni di una generazione di trentenni ancora pieni di voglia di vivere. Commovente, scanzonato, amaro, ma soprattutto molto divertente, Alta fedeltà è il libro di culto della nuova narrativa inglese, diventato un grande successo internazionale.
Will Freeman è un londinese trentaseienne, ma con molte caratteristiche e interessi da ragazzo: un Peter Pan dei giorni nostri, che vive di una rendita lasciatagli dal padre. Frequenta riunioni di genitori single, allo scopo di conoscere giovani mamme sole, piacenti e possibilmente abbandonate. Ma gli capita di incontrare un ragazzino, Marcus, i cui genitori si sono da poco separati e che ha un disperato bisogno di qualcuno che gli dia le istruzioni per l'uso del mondo. Coinvolto nelle situazioni e nei problemi del suo nuovo piccolo amico, si ritrova poco per volta, a vestire i panni del padre.
«Mi innamorai del calcio come poi mi sarei innamorato delle donne: improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente.» La passione per il football e l'amore per la squadra del cuore possono, si sa, essere così intensi da trasformare radicalmente la vita di un uomo, e così è stato per Nick Hornby, tifoso dell'Arsenal fin da bambino. In Febbre a 90' racconta in prima persona, con tono ironico e affettuoso, appassionato e divertito, gli entusiasmi e le depressioni, le impagabili emozioni e le cocenti delusioni vissute da un "ossessionato" del pallone. Una vera e propria "educazione sentimentale" del tifoso, un atto d'amore che può contagiarci per sempre, una vita vissuta ed esplorata attraverso il calcio quando il calcio era la vita.
L'idea di questa antologia, pubblicata come numero unico della rivista di Dave Eggers "McSweeney's", nasce dalla volontà del curatore, Michael Chabon, di ridare dignità e visibilità alle short stories di avventure in cui un tempo si cimentavano autori quali Balzac, Conrad, Henry James ed Edith Wharton. Una raccolta in cui il racconto breve riacquista la sua dimensione più classica, tradizionale e avvincente: quella di narrarre storie avventurose e piene di thrilling. Gli autori chiamati a misurarsi con questa sfida sono tra i più rappresentativi della letteratura angloamericana da Stephen King a Rick Moody, da Michael Crichton a Neil Gaiman, da Elmore Leonard a Nick Hornby per finire con Dave Heggers e Harlan Ellison.
La notte di Capodanno, in cima a un palazzo di Londra, si incontrano per caso quattro sconosciuti. Non hanno nulla in comune, tranne l'intenzione di buttarsi giù, ognuno per i suoi buoni motivi. Martin è - o meglio, era - un famoso conduttore televisivo, che si è giocato carriera, famiglia e reputazione andando a letto con una quindicenne. Farla finita, per lui, è una scelta logica e razionale. I suoi metodici preparativi vengono interrotti dall'arrivo di Maureen, una donna che ha dedicato la sua vita a un figlio gravemente disabile, e che ha deciso di farla finita. La terza a salire sul tetto è Jess, un'adolescente sboccata e straordinariamente molesta. Vuole buttarsi perché il ragazzo di cui è invaghita non vuole più saperne di lei. L'ultimo è l'americano JJ, un musicista fallito che vive per il rock e la sua ragazza. Ma la sua band si è sciolta, e lei lo ha piantato. Dopo una discussione accesa e stralunata i quattro aspiranti suicidi finiscono per scendere dal tetto, ma per le scale, e imprevedibilmente tutti insieme, uniti da un'intima complicità impensabile fino a qualche ora prima. Poiché nello scenario incerto che ora si apre loro, il compito non facile di ricominciare a vivere dovrà essere affrontato, inevitabilmente, all'interno di un'improvvisata ed eterogenea comunità...
Come si fa a diventare buoni? E soprattutto, che cosa significa essere buoni? Katie Carr è sempre stata buona: medico devoto al bene degli altri, fedele compagna e madre affettuosa. Mentre David, il marito, con il suo eterno malumore e gli anatemi al veleno che lancia sul quotidiano locale dalla sua rubrica «L'uomo più arrabbiato di Holloway», rientra storicamente tra i cattivi. Quando Katie, dopo vent'anni di monogamia, si concede un amante la situazione si ribalta? David non è più arrabbiato e si dedica anima e corpo a diventare buono, ma buono sul serio, mentre Katie veste gli improbabili panni della cattiva. Ma come si fa a diventare buoni' Spostando il suo sguardo arguto e intelligente sui temi della famiglia, dell'amore coniugale e dell'amore tout court, con la storia di David e Katie Nick Hornby aggiunge una nota di amarezza al suo consueto, irresistibile humour, l'amarezza di chi è determinato a mettere a nudo le nostre ipocrisie, grandi e piccole, le debolezze e le menzogne che non vorremmo ammettere.
Arguably Britain's most insightful and observant writer of contemporary fiction working today, Nick Hornby is responsible for such classics as About a Boy, Fever Pitch and High Fidelity. Now his fans can enjoy all three, not to mention the equally excellent novels Slam, How to be Good and A Long Way Down. The perfect six book set for those who are new to the bitingly funny and decidedly moving style of Hornby, this collection could be recommended to Mum, Dad and teenagers alike, such is the writer's wonderfully accessible style. Title included in this Set are : 1. High Fidelity, 2. How to be Good, 3. Slam, 4. Fever Pitch, 5. A Long Way Down, 6. About a Boy
Tom and Louise meet in the pub opposite their counsellor's office ten minutes before their session is about to start. Their marriage is in a state of crisis because Louise has been unfaithful, after a long period in which Tom wasn't interested in having sex with her at all. The plan in these ten minutes is to talk about the agenda for the session, what they talked about last week, what they never talk about, and what is wrong with the couple whose counselling slot immediately precedes their own. Frequently they talk about things that are really not important to their difficulties but which animate and provoke them anyway. In this way, we learn about the history and the future of a marriage. Anyone who has ever been in a relationship made more complicated by time, and familiarity, will recognise themselves in this brilliantly funny comedy written by one of our most beloved writers,one who captures relationships like few others.