Gli eventi che portarono Schumann a chiedere egli stesso il ricovero in una clinica per alienati non sono riconducibili a una sola patologia, a un solo caso. Vi è un probabile tentativo di suicidio (non comprovato); una serie ripetuta di allucinazioni auditive; una forma di malinconia piuttosto grave che tuttavia non gli impediva la frequentazione degli amici o dei conoscenti. Quanto alle cause di questa instabilità emotiva: una malattia venerea contratta in gioventù; l'alcolismo; un probabile bipolarismo in una fase acuta e senza ritorno. Ancora frammenti, ciascuno con una sua verità. Le lettere dal manicomio di Endenich, qui tradotte e raccolte nel loro insieme per la prima volta in italiano, sono semplicemente uno dei frammenti di quell'immagine distrutta.
Filippo Tuena Ordine dei libri
Filippo Tuena è un autore che si è immerso nel mondo della letteratura dopo una precedente carriera nel settore delle antichità. La sua visione artistica è plasmata da una profonda comprensione dell'estetica e della storia, elementi che pervadono la sua scrittura. Attraverso la sua prosa, esplora intricate relazioni umane, trovando bellezza in angoli inaspettati. Tuena porta una prospettiva unica alla letteratura contemporanea.



- 2018
- 2005
Parigi, una domenica di marzo. L'autore passeggia per i corridoi di un museo quando, all'improvviso, vede una mano posarsi sui mobili ancora perfettamente conservati. È quella di Béatrice Reinach che torna a rivivere tra le mura della villa in cui è cresciuta. Preme perché l'autore racconti la sua storia e quella della sua famiglia, dagli splendori di inizio Novecento alla tragedia dei campi di concentramento dove trovò la morte con il marito Léon e i due figli Fanny e Bertrand. Tuena trae spunto da questo incontro immaginario per portarci nella bellissima Parigi di inizio secolo e raccontarci i fasti e le miserie dei personaggi che l'hanno resa grande.