Jack Kerouac Libri
La scrittura di Jack Kerouac ha catturato lo spirito della Beat Generation, raggiungendo un successo commerciale con una pubblicazione fondamentale nel 1957 che ha definito un movimento letterario. Il suo stile distintivo e le sue esplorazioni tematiche hanno risuonato profondamente, rendendo la sua opera una pietra miliare della letteratura americana. La voce distintiva di Kerouac continua a influenzare lettori e scrittori.







Angeli di desolazione
- 413pagine
- 15 ore di lettura
Vecchio Angelo Mezzanotte
- 107pagine
- 4 ore di lettura
Le suggestioni liriche, le sperimentazioni linguistiche e l'appassionata ricerca di un assoluto che si nasconde nelle pieghe della realtà, in uno degli scritti del maestro della Beat Generation.
Big Sur
- 208pagine
- 8 ore di lettura
La storia dell'amore tra un bianco e una nera, amore commosso e nevrotico tra due esseri che si rincorrono e si respingono, nell'ambiente delle caves di San Francisco popolate di giovani ribelli a ogni morale sociale, i cui idoli sono il jazz, la velocità, il sesso, la droga e la libertà individuale: giovani disperati ed inquieti che credono nella vita ma respingono i sistemi morali e sociali precostituiti e vogliono scoprirne da sé di nuovi. Processato per oscenità alla sua prima apparizione nella collana Le comete di Feltrinelli, il romanzo fu assolto con una sentenza che riconosceva "la bellezza lirica di alcune sue immagini, la forza e il ritmo del racconto, la ricerca accurata di richiami ed espressioni come elementi che consentono al collegio di pervenire alla conclusione che il romanzo è opera non pornografica e non oscena, è invece opera d'arte".
Dean e Sal (Neil Cassady e Jack Kerouac) percorrono le strade dell'America e del Messico con un ansia di vita e di esperienze. Sulla strada ne registra i viaggi, le rivelazioni e gli incontri. Romanzo dell'amicizia, della ricerca di sè, del desiderio di appartenenza e dell'impossibilità a rinunciare al desiderio e al bisogno di rivolta, il romanzo sembra dare corpo a tutti i grandi miti dell'America.
Richiamo autenticamente esotico, Città del Messico non rappresenta in questa raccolta poetica il motivo palesemente dominante, quanto un dato nascosto da scoprire tra le pieghe della biografia del poeta che, vivendo a San Francisco, poteva reperire nella capitale centro-americana ogni tipo di droga a basso prezzo: quella droga che, peraltro, resta l’elemento prepotentemente espresso e non solo soggiacente alla nascita della scrittura di Kerouac. Mexico City diventa allora trampolino di lancio verso altri mondi fino a restare soffocato, come oggetto lirico, nella ragnatela dei numerosi temi che la raccolta sa proporre: da quelli orientalisti del filone Zen a quelli di viaggio, dai motivi dell’amicizia al senso di nostalgia per un’America che si colora ancora delle sue accese contraddizioni. «Mexico City Blues è un grande classico. È un’opera originale, con un discorso molto personale, di una musicalità notevole. Un’opera di genio continuato, una suite di 242 poesie, come i Sonetti di Shakespeare, in cui Kerouac “jezza” la lingua americana». Allen Ginsberg «Forse son pazzo, e parti di me Sono ancora sparpagliate – non le ho raccolte Quando la forma stava uscendo Dalla finestra del donatore, Così vado in cerca dell’alienazione Per farmi riportare a terra Attraverso la fredda aria lunare della logica...»
Per anni Jack Kerouac ebbe l'abitudine di tenere accanto al letto, sul comodino, un taccuino e una matita. E ogni mattina, appena sveglio, registrava tutto quanto poteva ricordare dei sogni fatti durante la notte. Da quegli appunti trasse poi questa sorta di "autobiografia parallela" filtrata attraverso l'attività onirica, pubblicata da Lawrence Ferlinghetti nel 1961 in un'edizione ridotta e qui proposta per la prima volta nella versione integrale. Nei sogni qui narrati compaiono molti dei personaggi dei racconti dell'autore di On the Road, riconoscibili grazie alla tabella delle corrispondenze suggerita dallo stesso Kerouac. Insolito e originale, Il libro dei sogni è un'opera illuminata da una scrittura spontanea e affascinante, una finestra aperta sul mondo interiore di un grande scrittore.
Il Dottor Sax
- 272pagine
- 10 ore di lettura
Storia di un'adolescenza fra i rigori dell'eduzione cattolica e la lettura quasi morbosa dei fumetti. Un romanzo spiazzante e surreale popolato di personaggi fantastici.



