Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Zana Muhsen

    7 luglio 1965

    La scrittura di Zana Muhsen offre un potente resoconto in prima persona di esperienze strazianti legate al matrimonio forzato e all'impatto devastante dello sradicamento culturale. Il suo lavoro funge da vivido testamento della vulnerabilità degli individui intrappolati tra tradizioni profondamente radicate e la lotta per l'autonomia personale. Attraverso la sua narrazione, illumina la necessità urgente di salvaguardare i diritti umani fondamentali e sfidare lo sfruttamento. La sua voce costringe i lettori ad affrontare verità scomode e promuove una comprensione più profonda delle lotte affrontate da molti.

    Zana Muhsen
    Noch einmal meine Mutter sehen
    Verschleppt im Jemen
    A Promise To Nadia
    Vendute
    Ti salverò
    Vendute! L'odissea di due sorelle
    • Zana Muhsen, born and bred in Birmingham, is of Yemeni origin. When her father told her she was to spend a holiday with relatives in North Yemen, she jumped at the chance. Aged 15 and 13 respectively, Zana and her sister discovered that they had been literally sold into marriage, and that on their arrival they were virtually prisoners. They had to adapt to a completely alien way of life, with no running water, dung-plastered walls, frequent beatings, and the ordeal of childbirth on bare floors with only old women in attendance. After eight years of misery and humiliation Zana succeeded in escaping, but her sister is still there, and it seems likely that she will now never leave the country where she has spent more than half her life. This is an updated edition of Zana's account of her experiences.

      Vendute! L'odissea di due sorelle
    • La storia di Zana e Nadia Muhsen, di madre inglese e padre yemenita, portata in viaggio di piacere nello Yemen e lì vendute come mogli, era stata oggetto di un libro, Vendute!, che aveva sconvolto i lettori e le lettrici occidentali. Ti salverò! è per certi versi ancora più lacerante, perchè Zana vi descrive la speranza continuamente delusa di liberare dalla schiavitù la sorella, rimasta nello Yemen. Dall'88, data della sua fuga in Europa, la disperata battaglia dell'autrice non ha portato a nulla: nè il governo inglese, nè quello yemenita, nè le organizzazioni umanitarie hanno potuto aiutarla. A ogni incontro tra le due sorelle, Zana ha rivisto Nadia più invecchiata, spaventata, spenta. Eppure non ha perso la speranza. E ce lo racconta in un libro drammatico e commovente che non mancherà di catturare i sentimenti dei lettori.

      Ti salverò
    • Verschleppt im Jemen

      Die verzweifelte Suche nach meiner Schwester Nadja

      Zana Muhsen gelang die Flucht aus dem Jemen, wo ihr Vater eine Zwangsehe für sie arrangiert hatte, ins heimatliche England. In der bewegenden Fortsetzung des Bestsellers „Noch einmal meine Mutter sehen“ schildert sie den verzweifelten Kampf um ihre Schwester und ihren Sohn, die sie im Jemen zurücklassen musste und denen sie das Versprechen gab: »Ich werde nicht aufgeben, bis auch ihr eure Freiheit zurückerhalten habt!«

      Verschleppt im Jemen