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Carlos Castaneda

    25 dicembre 1925 – 27 aprile 1998
    Carlos Castaneda
    Il secondo anello del potere
    Viaggio a Ixtlan
    L'isola del Tonal
    Il dono dell'aquila
    Il fuoco dal profondo
    Il potere del silenzio
    • Il potere del silenzio

      • 288pagine
      • 11 ore di lettura

      Nel paesaggio allucinato e selvaggio di un Messico antico e immutabile, fra le reminiscenze delle civiltà autoctone più remote, si placa il rumore della vita quotidiana, si dissolvono le preoccupazioni, gli affanni e le paure; si afferma quindi, per regnare incontrastato, il silenzio interiore. Diventa così possibile attingere ad arcane energie, forze recondite dello spirito che la razionalità del mondo moderno occidentale ha soffocato e dimenticato.

      Il potere del silenzio
    • Il fuoco dal profondo

      • 317pagine
      • 12 ore di lettura

      Il libro vede ancora protagonisti Don Juan e Genaro con il loro apprendista, lo scrittore peruviano Carlos Castaneda. Tra Juan e Carlos si crea un sodalizio, un'amicizia, uno straordinario rapporto maestro-discepolo. Gli iniziatori non insegnano a Carlos stregoneria o incantesimi, ma le tre parti di un'antichissima conoscenza: la consapevolezza dell'essere, l'agguato e l'intento. Non sono stregoni ma veggenti, e Juan è anche nagual, cioè sciamano, ed è soprattutto "guerriero della libertà totale" proprio perché padrone della percezione, dell'agguato e dell'intento.

      Il fuoco dal profondo
    • Il dono dell'aquila

      • 315pagine
      • 12 ore di lettura

      Partito intorno alla metà degli anni Sessanta alla volta del Messico, per una tesi sulle proprietà delle piante psicotrope, da cui si ricavano farmaci stimolanti della psiche, Castaneda si imbatte in un indio yaqui, Juan Matus (Don Juan), grande sciamano e profondo conoscitore delle "piante che danno potere". Si ferma presso di lui, ne diventa un appassionato apprendista e compie inquietanti esperienze alla ricerca di una vita interiore sconosciuta. Dagli appunti e dalle note che Castaneda prende con scrupolosa precisione negli anni del suo appredistato sciamanico, nasceranno i libri che lo renderanno famoso in tutto il mondo e in particolare questo Il dono dell'aquila , dove l'apprendista raggiunge il livello più alto dei poteri magici.

      Il dono dell'aquila
    • L'isola del Tonal

      • 394pagine
      • 14 ore di lettura

      Un etnologo serio, di formazione universitaria, decide di apprendere le arti esercitate dagli stregoni ma, per ben dieci anni, ha l'impressione di essere preso in giro da loro. Solo alla fine scoprirà che questo "imbroglio" è in realtà una tecnica di insegnamento, un modo diverso per avviarlo alla conoscenza e giungere al sapere degli stregoni. Questo libro narra la fasi conclusive dell'imbroglio e forma la sintesi dell'apprendistato. Il sapere degli stregoni sembra essere qualcosa che si sperimenta più con il corpo che con la mente, o almeno che bisogna sperimentare con il corpo prima di conoscerlo con la mente. E' qualcosa che amplifica la coscienza, e nello stesso tempo le fa riconoscere una prigionia ferrea e ineluttabile.

      L'isola del Tonal
    • Viaggio a Ixtlan

      Le lezioni di Don Juan

      • 245pagine
      • 9 ore di lettura

      Viaggio a Ixtlan, ultimo volume della trilogia in cui Castaneda descrive minuziosamente il suo lungo e affascinante tirocinio di «apprendista stregone», trascende le esperienze dei due primi libri mostrando al lettore i mezzi con cui un «uomo di potere» vede in contrapposizione al semplice guardare, e come con questo concentrato «vedere» egli può, anzi deve «fermare il mondo». Viaggio a Ixtlan riferisce le lezioni, i presagi, gli esercizi per il corpo e per la mente, le ardue prove, le semplici e tuttavia misteriose dimostrazioni, le straordinarie visioni ed esperienze con cui don Juan prepara il suo «apprendista» al compito di percepire le cose come sono, invece di descriverle con le parole, le convenzioni e gli standard dei luoghi comuni e del linguaggio stereotipato. Qui, sulle cime delle montagne e nell'arido deserto, Castaneda insegue il potere in una serie di sconvolgenti incontri con l'ignoto — un confronto con la morte e il passato sotto la forma di un falco albino, col vento del crepuscolo che è in realtà potere, con un leone di montagna in carne e ossa che don Juan attira usando Castaneda come esca, con una nebbia apportatrice di visioni e terrore — e apprende le tecniche, la concentrazione, la compassione del cacciatore, l'uomo che è «senza abitudini, libero, fluido, imprevedibile», trovando nel mondo intorno a sé il potere che ha imparato a vedere, usare e controllare.

      Viaggio a Ixtlan
    • Il secondo anello del potere

      • 302pagine
      • 11 ore di lettura

      Dopo aver appreso le arti magiche che introducono nel labirinto del "mondo del potere e della conoscenza" (così distante dal razionale modo di pensare dell'Occidente), Castaneda sperimenta le facoltà acquisite in uno straordinario viaggio nell'universo della stregoneria applicata. E' la prova del fuoco che anche lui è uno stregone e un guerriero, quindi è in grado di affrontare e vincere fenomeni extranormali e terrificanti. Figura centrale del libro è un formidabile personaggio: dona Soledad, magica e terribile antagonista di Castaneda e, nello stesso tempo, espressione di quanto vi è di più profondo e misterioso nel concetto di femminilità.

      Il secondo anello del potere
    • "Ordinarily, events that change our path are impersonal affairs, and yet extremely personal. My teacher, don Juan Matus, said this is guiding me as his apprentice to collect what I considered to be the memorable events of my life…. Don Juan described the total goal of the shamanistic knowledge that he handled as the preparation for facing the definitive journey: the journey that every human being has to take at the end of his life. He said that what modern man referred to vaguely as life after death was, for those shamans, a concrete region filled to capacity with practical affairs of a different order than the practical affairs of daily life, yet bearing a similar functional practicality. Don Juan considered that to collect the memorable in their lives was, for shamans, the preparation for their entrance into that concrete region, which they called the active side of infinity."In this book written immediately before his death, anthropologist and shaman Carlos Castaneda gives us his most autobiographical and intimately revealing work ever, the fruit of a lifetime of experience and perhaps the most moving volume in his oeuvre.

      The Active Side of Infinity
    • A Separate Reality

      Further Conversations with Don Juan

      • 268pagine
      • 10 ore di lettura

      This is the second in the Don Juan series, in which the author is able to enter and see the sorcerer's world with the aid of hallucinogenic drugs, a strong will and courage. The author's other books include The Teachings of Don Juan and The Quest for Ixtlan.

      A Separate Reality
    • The Art of Dreaming

      • 272pagine
      • 10 ore di lettura

      Bestselling author Carlos Castaneda introduces readers to the worlds that exist within their dreams.

      The Art of Dreaming