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Marie-Aude Murail

    6 maggio 1954
    Father Christmas's Last Present
    Gesù come un romanzo
    Nodi al pettine
    3000 modi per dire ti amo
    Crack! Un anno di crisi
    Oh, boy!
    • I Morlevent sono tre: un maschio e due femmine. Orfani da poche ore. Hanno giurato di non separarsi mai. Siméon Morlevent, 14 anni. Smilzo per non dire emaciato. Occhi marroni. Segni particolari: superdotato intellettualmente, si accinge a preparare la maturità. Morgane Morlevent, 8 anni. Occhi marroni. Orecchie a sventola. Prima della classe e molto attaccata al fratello. Segni particolari: gli adulti si dimenticano sempre di lei. Sempre. Venise Morlevent, 5 anni. Occhi blu, capelli biondi, uno zuccherino. La bambina che tutti sognano. Segni particolari: fa vivere delle torride storie d'amore alle sue Barbie. I tre Morlevent non hanno nessuna intenzione di affidare il loro futuro alla prima assistente sociale che passa. Il loro obiettivo è lasciare l'orfanotrofio dove sono stati parcheggiati e trovare una famiglia. Al momento, solo due persone potrebbero accettare di adottarli. Per delle ottime ragioni. Per delle tremende ragioni. Una delle due non brilla per simpatia, l'altro è irresponsabile e… ah, in più si detestano.

      Oh, boy!
    • Il romanzo ha come protagonista un intero nucleo familiare, i signori Doinel. Marc, il padre, è in piena crisi lavorativa, da quando l'azienda che dirige viene rilevata da un ricco imprenditore olandese che ne vuole determinare una rigida e crudele ristrutturazione. Nadine, la madre, è un'insegnante di scuola materna combattuta tra le modalità ministeriali di insegnamento, l'affetto per i suoi piccoli allievi e il senso di inadeguatezza verso i figli, che teme di trascurare. Charlie, la figlia maggiore, è nel pieno dei turbamenti adolescenziali: perché le è più facile innamorarsi del suo idolo manga bisessuale che del compagno di scuola reale, in carne ed ossa? E perché a scuola si sente come fosse trasparente? E infine il figlio più piccolo, Esteban, che non si lamenta mai, al punto di diventare la vittima perfetta per i bulli della scuola. Uno alla volta, all'insaputa l'uno dell'altro, tutta la famiglia Doinel viene rapita da un'immagine su una rivista: una yourta mongola piantata in una radura bretone. E, uno alla volta, ciascun componente reagisce alla sua propria crisi sperando di realizzare quello strano ed eccentrico sogno: ritirarsi sotto la tenda. Malgrado le apparenze, evidentemente la famiglia è unita.

      Crack! Un anno di crisi
    • Quando per la scuola è costretto a uno stage di una settimana, Louis, 14 anni, accetta senza pensare la proposta della nonna di suggerire il suo nome al nuovo salone di acconciature che frequenta. Il padre, borghese e snob, ride, la madre resta interdetta (pare non sappia fare altro), la sorella lo invidia. Quando Louis si sveglia e capisce che forse non è proprio il posto per lui è troppo tardi: l'hanno accettato e deve cominciare. Maitié Coiffure è un salone molto poco chic, gestito dalla signora Maitié, una corpulenta donna costretta da un incidente su una sedia a rotelle ma così attiva da non farsene accorgere. Davanti a Loius sfilano Clare, bellissima ragazza vittima di un fidanzato manesco, Fifi, giovane parrucchiere dotato di estro, talento e grande ironia. Gay fino alla punta delle meches. Garance, apprendista sfaccendata poco più grande di lui. Insieme a loro compaiono una serie di clienti, che segnano in alcuni casi il controcanto più serio del libro (una delle affezionate clienti è una giovane mamma che manda i figli con la nonna a tagliarsi i capelli e in seguito va da sola a provare le parrucche, unico rifugio post chemio). Louis scopre che vuole proseguire oltre lo stage, inventa una serie di menzogne con la famiglia per poter continuare a fare l'apprendista dopo la scuola e il sabato fino a che i nodi vengono al pettine, tra incendi, botte e riconciliazioni.

      Nodi al pettine
    • Julien's parents talk about Father Christmas endlessly, but he doesn't believe in him any more. Nevertheless he humours his parents and writes Father Christmas a letter asking for a video games console, just like his cousin Patrick's. His parents think it might be a bit expensive, but Julien is sure Father Christmas can cover it. schovat popis

      Father Christmas's Last Present
    • Eine erfundene Autobiographie von Beatrix Potter Von Anfang an mag man die einsame, merkwürdige und neugierige kleine Charity. Das Mädchen untersucht Tiere und Pflanzen, malt akribisch Aquarelle, deklamiert Shakespeare und wartet unverdrossen darauf, dass eines Tages etwas geschieht. Mit dreizehn verliebt sie sich in den unkonventionellen Kenneth. Doch bis sich diese Liebe erfüllt, vergehen viele Jahre. Der Leser taucht ein in Politik und Gesellschaft des viktorianischen Englands im Aufbruch, entdeckt das moderne Theater und Darwin. Und er sieht Charity zu, wie sie das wird, was George Bernard Shaw als 'moderne Frau' bezeichnet, sich emanzipiert und sich Unabhängigkeit erkämpft. Ein neues Genre, ein neuer großartiger Roman: Murail entwirft für die Autorin von ›Peter Rabbit‹ einen fiktiven Lebenslauf als Charity Tiddler.

      Das ganz und gar unbedeutende Leben der Charity Tiddler
    • Kniha je určena hlavně dětem školního věku, avšak s chutí se do ní začtou i dospělí, kteří Ježíšův příběh dávno znají. Klíčové postavy evangelia nám doslova ožijí před očima. Jde o románové zpracování, které si neklade za cíl doslovnou věrnost textům Bible, ale má tu přednost, že čtenáře „chytí za srdce“.

      Rabbi Ježíš
    • Jó ​reklám-e egy pszichológusnak, ha úgy hívják, „Megváltó”?Sauveur Saint-Yves klinikai szakpszichológust mintha már a neve is erre a hivatásra predesztinálná, hiszen azt jelenti, „megváltó”. Magánrendelőjében egymásnak adják az emberek a kilincset, jóllehet, aki először jön, bizony meghökken, amikor a 190 cm magas, csupa izom, sokkal inkább NBA kosarasnak, mint a pszichológia doktorának tűnő fekete férfi ajtót nyit nekik.A sok depressziós, fóbiás, anorexiás, álmatlanságban vagy másban szenvedő, szóval megváltásra váró páciens között azonban Sauveurnek nemigen jut ideje a saját életére, sokszor még a nyolcéves kisfiára sem, akit egyedül nevel. A gyakran magányos Lazare ezért délutánonként a rendelő ajtaja mögött kucorogva hallgatózik, és izgalmas szappanoperaként kíséri figyelemmel a páciensek életének alakulását: az önvagdosó Margaux-ét, az iskolafóbiás Elláét, a kilencévesen is még bepisilő Cyrille-ét, a hiperaktív Blandine-ét és a többiekét, akiken az apja segíteni igyekszik.De még ennek az oly népszerű „megváltónak” is vannak ellenségei?Ki ólálkodik a házuk körül, ki küldözget fenyegető, névtelen leveleket?És miért nem beszél soha Sauveur a fiának az autóbalesetben meghalt édesanyjáról?Egy újabb igazi MAM-regény, tele élettel, humorral, gyengédséggel – és hörcsöggel.

      A lélekdoki
    • In Marie-Aude Murails Geschichte verbringt Jean-Charles seine Ferien auf einem deutschen Campingplatz, um Deutsch zu lernen. Stattdessen erfindet er eine Fantasiesprache, die er als Holländisch ausgibt. Mit seinem neuen Freund nutzt er die Sprache, um ihre verschwundenen Schwestern zu finden. Eine amüsante Erzählung über Freundschaft und Kreativität!

      Ich Tarzan - du Nickless!