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Eugéne Ionesco

    26 novembre 1909 – 28 marzo 1994

    Eugène Ionesco, uno dei più importanti drammaturghi del Teatro dell'Assurdo, rappresenta in modo magistrale la solitudine e l'insignificanza dell'esistenza umana. Le sue opere ridicolizzano le situazioni più banali, usandole come mezzo tangibile per esplorare profondi temi esistenziali. La scrittura di Ionesco approfondisce i paradossi della vita moderna, mettendo in discussione le forme convenzionali di espressione. Impiega abilmente il linguaggio per esporre il divario tra parole e realtà.

    Rhinoceros. The chairs. The lesson
    Rhinoceros and Other Plays
    Three Plays
    Exit the King
    La Cantatrice calva e altre commedie
    La cantatrice calva
    • La cantatrice calva

      • 52pagine
      • 2 ore di lettura

      Il ritratto dell'umanità che Ionesco ci offre non si presenta, se non in minima parte, come pittura e critica di costume, come ricostruzione grottesca e paradossale di caratteri e di situazioni. La sostanza è molto più impegnativa e tormentosa, di una natura che tende in qualche modo all'assoluto: la ricerca del senso e del perché della vita. Un tentativo, implicito o esplicito, che si rinnova in tutte le opere e che regolarmente fallisce, poiché nell'autore non c'è risposta. Ma è un'ansia genuina, per quanto sapientemente controllata, che costituisce la forza, o forse il presupposto della forza drammatica e poetica di questo teatro, il quale certamente per questa via, favorito dal tramite della forma comica, ha stabilito il suo tenace e fecondo contatto con il pubblico.

      La cantatrice calva
    • The Chairs

      • 60pagine
      • 3 ore di lettura

      In a house on an island a very old couple pass their time with private games and half-remembered stories. With brilliant eccentricity, Ionesco's 'tragic farce' combines a comic portrait of human folly with a magical experiment in theatrical possibilities.

      The Chairs
    • The Bald Soprano and Other Plays

      • 160pagine
      • 6 ore di lettura

      The leading figure of absurdist theater and one of the great innovators of the modern stage, Eugene Ionesco (1909-94) did not write his first play, The Bald Soprano, until 1950. He went on to become an internationally renowned master of modern drama, famous for the comic proportions and bizarre effects that allow his work to be simultaneously hilarious, tragic, and profound. As Ionesco has said, "Theater is not literature. . . . It is simply what cannot be expressed by any other means."

      The Bald Soprano and Other Plays
    • A collection of plays, often classified as absurd drama, which aim to portray a world in which humanity, with its despair, fear and loneliness, is alone in a hostile and meaningless world.

      Absurd Drama