Questo volume contiene gli scritti in parte inediti di Bettino Craxi durante gli anni dell'esilio tunisino. Una cronaca quasi quotidiana delle vicende di Tangentopoli, totalmente immersa nei fatti che vengono raccontati in presa diretta, senza sapere ancora quale Italia sarebbe scaturita da quella stagione. Non solo: Craxi dice la sua sul sistema di finanziamento dei partiti e sul nuovo scenario politico che vede delinearsi, riflette sugli anni di piombo, su Moro e le BR, sull'Europa, sui servizi segreti deviati, sulla propria scelta dell'esilio, sulla malattia. Le pagine che dedica alla cosiddetta "Seconda Repubblica" sono fitte di ritratti scolpiti, a volte, ferocemente: Berlusconi, Bossi, D'Alema, i leader del PCI o ex PCI, e poi ancora Fini, Prodi, Di Pietro, Ilda Boccassini e gli altri giudici del pool di Milano. Tutti protagonisti del passaggio tra "Prima" e "Seconda Repubblica", un nodo fondamentale della storia italiana recente che la lettura di questo libro aiuta a conoscere e comprendere.
Bettino Craxi Libri



"Ghino di Tacco per la sua fierezza e per le sue ruberie uomo assai famoso, essendo da Siena cacciato e nimico delli conti di Santafiore, ribellò Radicofani alla Chiesa di Roma: e in quel dimorando, chiunque per le circustanti parti rubar faceva a' suoi masnadieri" (G. Boccaccio, Decameron, X, 2) Protagonista di questo romanzo storico è Ghino di Tacco, personaggio fra i più discussi della sua epoca, divenuto celebre come pseudonimo dell'Autore sulle colonne dell'Avanti! Semplice biografia, autobiografia o storia esemplare? Tra paradosso storico e metafora politica Bettino Craxi torna alla ribalta delle cronache e al giudizio del pubblico con un libro appassionato sulla storia degli italiani di ieri e, forse, di oggi.