Le rondini di Kabul
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Un tempo la sua fama rivaleggiava con quella di Bagdad e Samarcanda, ma è un tempo lontano: oggi Kabul è una città in avanzato stato di decomposizione, dove la polvere ha prostrato i frutteti, accecato gli sguardi e sigillato le menti. Su questa terra afgana, messa a ferro e fuoco in vent’anni di guerre, il grande scrittore algerino volge oggi il suo sguardo per raccontarci una storia che mette i brividi, una vicenda che sembra uscire da una tragedia classica, con quattro protagonisti colti in un momento cruciale della loro esistenza. È un romanzo straordinario che è anche un grandioso inno alla donna, il libro più bello, più forte, più “alto” di una delle più importanti voci del mondo arabo.






