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Quentin Blake

    16 dicembre 1932
    Gli Sporcelli
    La casa sull'albero
    La fabbrica di cioccolato
    Le streghe
    Il GGG
    Diana, Cupìdo e il Commendatore
    • A 11 anni, a causa di un litigio familiare, Diana non ha mai incontrato il nonno paterno. Ma la scomparsa del patrigno, andato in Sudamerica dopo aver dissipato il patrimonio della moglie e delle figliastre, costringe la famiglia a chiedere ospitalità all'odioso Commendatore, un vecchio ricco e prepotente. Per Diana comincia una vita diversa. Il nonno è proprietario di cinque sale cinematografiche che la nipote può frequentare gratis; Diana ama il cinema, ma non le storie d'amore. Ma l'amore colpisce attorno a lei le persone più insospettabili. In guerra con gli adulti di casa e aiutata dalle amiche, Diana farà la pace con Cupido ed anzi, ne diventerà la più preziosa alleata.

      Diana, Cupìdo e il Commendatore
    • Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d'Inghilterra.

      Il GGG
    • Le streghe

      • 195pagine
      • 7 ore di lettura

      Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi. Età di lettura: da 7 anni.

      Le streghe
    • Un bel giorno la fabbrica di cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato? Età di lettura: da 7 anni.

      La fabbrica di cioccolato
    • Due amiche, un'adulta e una bambina, stanche dei loro appartamenti di città, decidono di andare a vivere insieme su un albero. Costruiscono una casa tra i rami e si dedicano alle attività piú divertenti, convinte di essere le uniche abitanti di quell'universo verde e accogliente. Ma scopriranno presto che l'albero non è un'isola deserta: che bisogna dividerlo con condomini poco amichevoli, che bisogna accogliervi neonati abbandonati e animali mutanti, che bisogna difenderlo da persone malintenzionate. Cosí, in una girandola di scontri e di incontri, di situazioni assurde, di paura e di risate, la piccola comunità impara a convivere, recitando per il lettore un esilarante teatrino.

      La casa sull'albero
    • Gli Sporcelli

      • 110pagine
      • 4 ore di lettura

      Se ci guardiamo intorno, possiamo renderci conto che non sono infrequenti le persone brutte, cattive o sporche; ma ci sono anche persone insieme cattive, sporche e brutte, come gli Sporcelli di questo libro di Dahl. Sembrerebbe poco interessante occuparsi di loro, e invece no. Gli Sporcelli hanno un’indole malvagia e fanno scherzi orribili: come quando la signora Sporcelli mise il suo occhio di vetro nel boccale di birra del marito, per fargli sapere che lo teneva sempre sotto controllo! Fortunatamente, gli Sporcelli non sono inesauribili nelle loro trovate, e alla fine, sia pure in modo del tutto involontario, rimangono vittime della loro stessa cattiveria. Di loro non rimarranno che due fagotti di stracci e quattro vecchie e sporche ciabatte.

      Gli Sporcelli
    • Tornatrás

      • 305pagine
      • 11 ore di lettura

      Una madre vedova, depressa e totalmente succube della televisione, tutto il denaro della famiglia inghiottito dalle televendite, il frigorifero vuoto e una montagna di bollette da pagare, l'undicesimo compleanno senza torta e senza candeline... È proprio quando a Colomba sembra di aver toccato il fondo, che le cose si mettono a girare vorticosamente e la sua vita diventa più movimentata e interessante di qualsiasi programma televisivo. Solo uno sceneggiatore impazzito potrebbe infatti mescolare nella stessa storia una banda di ragazzini chiamati Mostri Selvaggi, in guerra contro i Predators per il possesso della Ostinata Dimora, con una scimmia destinata allo zoo vaticano che non arriva mai a destinazione. E con una Beauty Farm dove avvengono strabilianti metamorfosi, un suonatore nero di jazz pronipote di un principe-schiavo di stirpe carabalì, un patrigno che è il divo più famoso della televisione, una gatta innamorata di un gallo, un'isola che emerge all'improvviso dalle onde dell'Oceano Pacifico, un livido uomo politico che dai teleschermi incita al razzismo e all'odio contro gli stranieri, un'orfanella dai capelli rossi che vola per le strade su una bicicletta azzurra disseminata di stelle... E dappertutto telecamere indiscrete che cercano di spiare e manipolare le vostre emozioni. Riusciranno i nostri eroi a mantenere il controllo della propria vita, a rimanere fedeli ai propri ideali e a sbaragliare gl'insidiosi nemici?

      Tornatrás
    • Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con "Boy", troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell'esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un'esplosione e un'altra, da una missione pericolosa a un'altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall'Iraq, dall'Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l'eroe riesce a tornare. Età di da 11 anni.

      In solitario
    • Words and Pictures

      • 216pagine
      • 8 ore di lettura

      The story, in his own words, of how Quentin Blake became one of the world's best-loved illustrators. Includes much of his most famous work, including his Roald Dahl characters. Published to coincide with the paperback of Beyond the Page.

      Words and Pictures
    • Scritti tra il 1843 e il 1848, i Racconti di Natale di Dickens costituiscono uno straordinario spettacolo narrativo metafisico e magico. Con queste storie animate da fantasmi, folletti e fate, l’autore affida alla scrittura il compito di rappresentare la qualità mutevole e fluttuante del reale, dimostrando la labilità del confine tra vero e apparente, la difficoltà di definire ciò che gli occhi vedono, di comprendere ciò che le parole dicono. Come nei suoi romanzi, anche qui Dickens svela l’altra faccia del mito del progresso, ritraendo l’Inghilterra della disoccupazione e del malessere sociale, Londra con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate; la vita raffigurata non è però mai talmente cupa e disperata da non consentire spazi al sorriso o alla risata liberatoria, e attraverso personaggi e situazioni Dickens non perde occasione per scandagliare le possibilità del comico e del grottesco. Contro la realtà gretta e meschina, Dickens progetta le sue utopie natalizie, facendo ravvedere gli indifferenti e i malvagi, e, grazie all’intervento di spiriti benevoli, agli umili è consentito il lieto fine, in stanze rallegrate dall’agrifoglio, davanti a tavole stracolme di cibo.

      A Christmas Carol