Sam, un ragazzino di otto anni, è sempre stato diverso: bellissimo, sorprendente e autistico. Per amore suo e della sua famiglia, il papà Alex ha sempre cercato un modo per intendersi con Sam, ma lo sforzo, quotidiano e sfibrante, porta a una crisi matrimoniale che sembra irreversibile. Alex decide di allontanarsi dalla moglie e va ad abitare a casa di Dan, il suo migliore amico felicemente scapolo ed eterno adolescente, e da una scomodissima branda per gli ospiti medita su come fare per riconquistare moglie e figlio. Mentre Alex naviga a vista nella sua nuova vita da single fra segreti di famiglia rimasti a lungo sepolti e gli impegni di padre part-time, Sam incomincia a giocare a Minecraft, rivelando uno spazio inatteso in cui padre e figlio riescono a intendersi. «La morbidezza degli spigoli», basato sull’esperienza vera dell’autore, è un romanzo commovente, divertente e profondo sulla forza della differenza e su un figlio molto molto speciale.
Chiara Brovelli Libri






Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.
L'altra metà del sole
- 396pagine
- 14 ore di lettura
Dall'altra parte del sole, forse, può esserci un mondo diverso. Ahalya, diciassette anni e due occhi nocciola profondi e luminosi, ci crede fermamente, anche se la vita le ha portato via tutto: uno tsunami si è abbattuto sul suo villaggio, nel sud dell'India, distruggendole la casa, la famiglia e il futuro, lasciando orfane lei e la sorellina Sita. Forse è proprio la piccola Sita, così innocente e spaventata, a dare ad Ahalya la forza di resistere, anche adesso che le due ragazzine si trovano a Mumbai, prigioniere in un bordello. Ogni sera, Ahalya racconta alla bimba una favola: una delle mille storie che, in un tempo ormai lontano, la nonna sussurrava loro per farle addormentare, e che parlano di fiori, magia e spiriti buoni. Finché un giorno, tornando come ogni sera nella loro stanza spoglia, Ahalya non trova più traccia della sorella... Non c'è nulla di così impossibile da non poterlo almeno sognare. E per questo che Thomas Clarke, avvocato, ha scelto di lavorare nel campo della difesa dei diritti umani. Sarà un ingenuo, forse, eppure non ha mai smesso di credere in una cosa soltanto: la giustizia. Così, dopo che il suo studio legale lo ha licenziato senza tante spiegazioni, Thomas parte per l'India, per unirsi a un team internazionale di avvocati che, come lui, vogliono rendere il mondo un posto più bello. O almeno provarci. E quando Thomas incontra Ahalya, bellissima nonostante la tristezza negli occhi, e ascolta la sua storia, decide di mettersi in cerca della sorellina...
Il profumo del sangue
- 416pagine
- 15 ore di lettura
Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: il patto tra un uomo che vuole diventare vampiro e l'angelo che decide di crearlo sembra vantaggioso, ma cento anni sono molto lunghi... ed è compito dei Cacciatori rintracciare e restituire ai padroni i vampiri che fuggono prima del termine. A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Elena Deveraux, perché lei possiede la capacità innata di "fiutare" la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l'arcangelo della città, per un incarico pericolosissimo: trovare e neutralizzare Uram, un angelo che si è trasformato in un efferato assassino. Sebbene nessun umano abbia mai affrontato un essere così potente, Elena non può tirarsi indietro, perché la punizione per aver disobbedito sarebbe peggiore della morte. E, come se ciò non bastasse, la Cacciatrice deve difendersi anche dallo stesso Raphael, che le ha proposto di diventare la sua nuova amante. Tutti sanno che gli immortali si servono degli umani soltanto per divertirsi, e lei non vuole certo lasciarsi trattare come un oggetto. Ma Elena non può immaginare che, a volte, persino gli arcangeli s'innamorano...
Fiori nel fango
- 316pagine
- 12 ore di lettura
Nella primavera del 1939, Laura Chappell incontra per la prima volta a Memphis Henry McAllan. Lei, piccola e scura, con marcati lineamenti francesi, ha trentun anni ed è ancora vergine: una «zitella sulla via della pietrificazione», come ironicamente si definisce. Insegna inglese in una scuola privata per ragazzi, canta nel coro della Calvary Episcopal Church e fa da baby-sitter ai suoi nipoti. Lui, quarantunenne che dimostra tutti i suoi anni soprattutto per via dei capelli candidi, ha mani forti, una solida aria di sicurezza e la deliziosa parlata del Delta del Mississippi. Quando Henry McAllan le propone di sposarlo, Laura accetta di buon grado, certa che il primogenito di un clan rurale come Henry non possa che essere un buon marito e un padre premuroso dei suoi figli. Il giorno in cui Henry decide di ubbidire al «richiamo della terra» dei McCallan e di trasferirsi col vecchio padre in una fattoria sul Delta del Mississippi, Laura lo segue fedele, portandosi dietro le due bambine nate un paio d'anni dopo il matrimonio. Sul Delta del fiume, però, la vita si rivela completamente diversa dall'idillio che Laura aveva immaginato. È costretta ad alzarsi all'alba, uscire e andare al gabinetto, rabbrividendo d'inverno e sudando d'estate. Poi deve togliere il fango dal pavimento, strofinare le casseruole e le facce delle bambine e dare da mangiare a tutti, anche al vecchio genitore di Henry nel capanno: un uomo odioso con una voce rappresa per il troppo fumo e gli occhi chiari, scaltri e severi sempre fissi su di lei e sulle bambine. Infine, ramazzare di nuovo e pulire la stalla fino a che non calano le ombre della sera. Certo Laura ha stretto amicizia con Florence, la moglie di Hap Jackson, una nera dalla pelle scura come fuliggine e muscoli fibrosi come quelli di un uomo. Ma è un'amicizia che costa non poco lì sul Delta del Mississippi. Mostrando i suoi denti lunghi e color zafferano, il vecchio McCallan non lascia trascorrere giorno senza insultare i «negri» e il dottor Turpin, l'unico medico a disposizione per molte miglia, non fa nulla per nascondere il fatto che lui odia i «negri» semplicemente perché esistono. Come un raggio di sole nel fango dei campi di cotone, un giorno fa però la sua apparizione Jamie, il fratello di Henry tornato dalla guerra in Europa. Bello e magro, con i capelli del colore di un penny appena coniato, a Jamie piace conquistare il prossimo. Quando parla con Laura, inclina la testa leggermente da un lato quasi voglia afferrare meglio le sue parole. E ogni mattina lascia fiori di campo in una bottiglia del latte sul tavolo della cucina, e sorride sempre felice alle bambine. Per Laura Chappell è una pericolosa e irresistibile tentazione...
La balena e la bambina
- 179pagine
- 7 ore di lettura
Narra una leggenda che i maori arrivarono in Nuova Zelanda dalle Hawaii grazie a un uomo che attraversò l'oceano a cavallo di una balena. E dove vive la piccola Kahu si sa da sempre che il capo del villaggio è la reincarnazione di quel mitico antenato. Ma ora che il capo del villaggio è il nonno di Kahu, ora che è ormai giunto il momento che passi lo scettro a un suo erede, l'erede non c'è. O meglio, c'è solo la piccola Kahu, ma secondo la tradizione nessuna donna può essere l'incarnazione dell'uomo che cavalcò la balena. Kahu dovrà affrontare una lunga battaglia con se stessa e con l'amatissimo nonno, per dimostrare di poter essere quello che la storia vuole che sia. E saranno proprio le balene a dimostrare che anche una bambina le può cavalcare...
Sognavo di correre lontano
- 432pagine
- 16 ore di lettura
Smithson "Smithy" Ide ha quarant'anni, pesa centocinquanta chili, e, con ancora indosso l'abito scuro del funerale dei genitori, salta in sella alla bicicletta della sua adolescenza e comincia a pedalare. Senza una meta, ma con un sogno: raggiungere la costa opposta degli Stati Uniti alla ricerca della sorella perduta da tempo. Senza saperlo, inizia un viaggio avventuroso e imprevedibile.


