Compiuto da Nievo nel 1858, il romanzo uscì postumo nel 1867 e si impose subito ai lettori italiani. L'ottantenne Carlo Altoviti ripercorre la propria esistenza dall'infanzia quasi magica nel castello di Fratta, alla maturità gravata dalla malattia e dall'esilio londinese. Intrecciata alla vicenda personale scorre la storia del nostro Risorgimento: un'affresco dentro il quale si muove una galleria animatissima di personaggi tra cui spicca la figura appassionata dell'amata Pisana. Uno dei romanzi più belli della letteratura italiana, qui presentato in edizione critica e con un vasto commento.
Ippolito Nievo Ordine dei libri
30 novembre 1831 – 4 marzo 1861
Ippolito Nievo fu un influente scrittore e attivista politico italiano, la cui opera riflette le sue ferventi convinzioni riguardo all'indipendenza e all'unificazione italiana. La sua precoce decisione di rifiutare una carriera legale, che avrebbe implicato la sottomissione al dominio austriaco, sottolinea il suo forte senso di integrità personale e patriottismo. Profondamente ispirato dal pensiero politico, Nievo partecipò attivamente alle lotte per l'indipendenza italiana. La sua eredità letteraria risiede nel suo appassionato impegno nelle correnti politiche del suo tempo e nel suo desiderio di contribuire alla formazione di un'Italia moderna attraverso la sua scrittura e le sue azioni.







- 2005
- 1994
Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale
Venezia e la libertà d'Italia
- 1994
Studi sulla poesia popolare e civile
- 76pagine
- 3 ore di lettura