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Hideo Yokoyama

    17 gennaio 1957

    Hideo Yokoyama attinge ai suoi dodici anni di esperienza come reporter investigativo per creare narrazioni avvincenti, spesso ambientate nel mondo del lavoro di polizia e delle indagini. Il suo stile è riconosciuto per la sua autenticità e la meticolosa attenzione ai dettagli, offrendo ai lettori una prospettiva unica sugli aspetti procedurali del crimine e delle sue conseguenze. Yokoyama intreccia abilmente la profondità psicologica dei suoi personaggi con colpi di scena emozionanti, esplorando temi di giustizia e natura umana. Le sue opere sono apprezzate per la loro precisione e la capacità di immergere i lettori negli angoli più oscuri della psiche umana.

    Hideo Yokoyama
    50
    2. Thriller
    Seventeen
    Prefecture D
    The North Light
    Sei Quattro
    • 2017

      Sei Quattro

      • 600pagine
      • 21 ore di lettura

      Se Mikami Yoshinobu, il capo ufficio stampa della polizia regionale, potesse trasferire lo sconforto che prova nel corpo di un suo nemico, quest'ultimo stramazzerebbe di schianto per il dolore: sua figlia Ayumi è scappata da casa, a soli sedici anni, e da tre mesi è introvabile. L'ultima volta che Mikami l'ha vista era accovacciata al buio in un angolo della sua stanza e si colpiva il volto con i pugni, se lo graffiava. "Non la voglio questa faccia" gridava. Ayumi era convinta di avere un viso bruttissimo, come quello del padre. Questo straordinario crime giapponese, paragonato dal "Guardian" ai romanzi di Stieg Larsson, si apre con una scena all'obitorio dove Mikami, appunto, è stato chiamato per identificare un corpo di ragazza, forse quello della figlia. Che non è, con sollievo dell'ex ispettore. Per ovvie associazioni, dolorosi ricordi si fanno strada nella mente del poliziotto riportandolo al 1989, il sessantaquattresimo e ultimo anno dell'era Swúva, e a un problematico caso che la polizia all'epoca non era riuscita a risolvere. Una bambina era stata rapita e uccisa, nonostante il pagamento del riscatto richiesto. I colpevoli mai trovati. L'impopolare caso Sei Quattro, come era stato chiamato, che da anni ormai aveva steso un'ombra sulla credibilità del dipartimento e delle istituzioni, in una società dove il primo comandamento è quello di "non lasciare mai un crimine impunito". Un caso che riemerge drammaticamente ora, dopo quattordici anni, dal momento che il capo della Polizia Nazionale vuole venire in visita per scusarsi ufficialmente con la famiglia della fanciulla uccisa. Piccoli fuochi si accendono nella memoria di Mikami, forse un'anomalia nelle procedure, forse alcuni comportamenti non chiari dei colleghi, forse alcuni vuoti nel castello di una burocrazia vasta e complessa. Lentamente, in modo inesorabile, la maledizione del caso Sei Quattro riprende la sua forma più spaventosa per attirare nuove vittime nella tenebra.

      Sei Quattro