Italiana. Una donna italiana. Maria Oliverio, altrimenti conosciuta come Ciccilla, nasce a Casole, nella Sila calabrese, da famiglia poverissima. Dalle strade del paese si sale sulla montagna che è selvaggia, a volte oscura, a volte generosa come una madre. Quelle strade, quei sentieri li imbocca ragazzina quando la sorella maggiore Teresa, tornata a vivere in famiglia, le toglie il letto e il tetto. E quelli sono i sentieri che Maria prende per combattere al fianco di Pietro, brigante e ribelle, diventando presto la prima e unica donna a guidare una banda contro la ferocia dell'esercito regio. Se da una parte Teresa trama contro di lei una incomprensibile tela di odio, dall'altra Pietro la guida dentro l'amore senza risparmiarle la violenza che talora ai maschi piace incidere sul corpo delle donne. Ciccilla passa la giovinezza nei boschi, apprende la grammatica della libertà, legge la natura, impara a conoscere la montagna, a distinguere il giusto dall'ingiusto, e non teme di battersi, sia quando sono in gioco i sentimenti, sia quando è in gioco l'orizzonte ben più ampio di una nuova umanità. Il volo del nibbio, la muta complicità di una lupa, la maestà ferita di un larice, tutto le insegna che si può ricominciare ogni volta daccapo, per conquistarsi un futuro come donna, come rivoluzionaria, come italiana di una nazione che ancora non esiste ma che forse sta nascendo con lei.
Giuseppe Catozzella Libri
L'opera letteraria di Catozzella approfondisce urgenti questioni sociali, impiegando uno stile spesso descritto come acuto ed emotivo. Le sue narrazioni esplorano frequentemente crisi contemporanee ed esperienze umane, spingendo i lettori a contemplare le complessità del mondo moderno. Coprendo romanzi, racconti e opere teatrali, la sua scrittura si distingue per la sua profonda profondità psicologica e il suo avvincente flusso narrativo. Attraverso la sua letteratura, Catozzella cerca di illuminare temi critici e promuovere il dialogo su di essi.




Non dirmi che hai paura
- 236pagine
- 9 ore di lettura