Don Camillo e Peppone, una delle coppie più celebri della letteratura italianacontemporanea, ci propongono altri capitoli delle loro imprese. Tutto è lecitoper raggiungere il loro scopo salvo dimenticare l'amicizia, il buon senso, laprofonda umanità che li anima. Il grande fiume che scorre pacifico, il piaceredi incontrarsi di nuovo con due personaggi ormai a tutti noti.
Giovanni Guareschi Libri
Questo giornalista, scrittore e umorista è stato co-fondatore della rivista satirica "Candido". Le sue opere più famose attingono al rapporto contrastante tra il sacerdote Don Camillo e il sindaco comunista Peppone. Attraverso questi personaggi, ha catturato magistralmente le tensioni e l'umorismo dell'Italia del dopoguerra. La sua scrittura è ricca di intuizioni sulla natura umana e sulle divisioni sociali.







Giovannino Guareschi nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa parmense, il 1° maggio del 1908. Dai 18 anni in poi si occupò sempre di giornalismo e, come attività sussidiaria fece il cartellonista, l'elettricista, lo scenografo, il caricaturista, l'istitutore, l'ufficiale di censimento, il disegnatore in un laboratorio per pastorizzazione del latte, il portinaio in uno zuccherificio. A tempo perso fece anche lo studente universitario di giurispudenza, ma non gli sembrò opportuno laurearsi. Si sposò ed ebbe i due figli di cui tanto spesso parla nei suoi racconti. Pubblicò molti molti volumi, tra cui ricordiamo: La scoperta di Milano, Il destino si chiama Clotilde, Il marito in colleggio, L'italia provvisoria, La favola di Natale, Lo Zibaldino, Corrierino delle famiglie, Diario Clandestino 1943-1945. Scrittore, giornalista, umorista, fondò assieme con Giovanni Mosca il celebro settimanale umoristico Candido e, nell'ampia nota che precede la raccolta, il lettore troverà tutto quanto può servire per ambientare e, in un certo senso, giustificare i suoi racconti. Gareschi morì a Cervia nel 1968. Il suo nome è legato alla notissima serie di romanzi incentrati sul personaggio Don Camillo.
La Bassa: così è chiamata la terra emiliana in riva al Po. In questa pianura, che brucia di sole in estate e sprofonda nella nebbia d'inverno, la passione politica, come dice Guareschi, arriva spesso ad una intensità preoccupante.Qui nascono le storie di Don Camillo della Bassa (il libro che raccoglie i racconti già pubblicati con i titoli Gente così e Lo Spumarino pallido): sono storie vere di gente vera, gente che "è simpatica e ospitale e generosa e ha uno spiccato senso dell'umorismo". Gente che per glorificare Dio o il Partito farebbe qualunque cosa, salvo una: dimenticare l'amicizia. Un'amicizia che lega da sempre don Camillo e Peppone, che mantiene il calore dell'affetto, della complicità e del cameratismo al di là delle divergenze politiche.
Il marito in collegio
- 256pagine
- 9 ore di lettura
La calda estate del Pestifero
- 120pagine
- 5 ore di lettura
Autobigorafia della famiglia Guareschi, scritta con magistrale bravura da Giovannino.



