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Claudio Rendina

    21 luglio 1938
    Claudio Rendina
    Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità di Roma
    Le strade di Roma
    Le chiese di Roma
    Il Vaticano. Storia e segreti
    I sonetti dell'amore oscuro
    I fiori del male e tutte le poesie
    • La poesia di Baudelaire non cessa di apparire di una sconcertante modernità. Questi versi, nei quali fino a qualche decennio fa si tendeva a scorgere, sulla scia della leggenda post-romantica, il cantore del peccato, del satanismo e delle sensazioni squisite, rivelano oggi uno scrittore che ci manifesta tutta la sua novità interiore, il suo percorso spirituale, molto al di là del realismo romantico, delle evanescenze esotiche, delle ironiche fantasie grottesche. «La stoltezza, l’errore, il peccato, l’avarizia occupano gli spiriti tormentando i corpi e noi alimentiamo gli amabili rimorsi, come i mendicanti nutrono i loro insetti.»

      I fiori del male e tutte le poesie
    • La Città del Vaticano è nata l'11 febbraio 1929; ha dunque più di settant'anni. Ma la storia del Vaticano non è limitata a questo breve lasso di tempo; si collega, per un verso, alle vicende temporali più che millenarie dello Stato pontificio, a quelle spirituali nate con l'istituzione stessa della Chiesa da parte di Cristo. Il Vaticano ha in fondo duemila anni; allora raccontare le sue vicende significa, e questo è in sostanza lo scopo del libro, ripercorrere una serie di episodi a margine della vita dei papi, molto spesso determinanti ai fini dell'esistenza dello Stato pontificio.

      Il Vaticano. Storia e segreti
    • Poesie

      Libro de Poemas - Suites. Testo spagnolo a fronte. Ediz. integrale

      • 397pagine
      • 14 ore di lettura

      Il Libro de Poemas (1921) è il primo libro di poesia pubblicato da García Lorca. Insieme con le Suites (1920-1923) qui raccolte, i versi giovanili rivelano l’inizio di un formidabile itinerario creativo, che muove dall’elaborazione di immagini e suggestioni del mondo infantile – il canto della ninna nanna, il mito della favola – e prosegue arricchendosi di elementi del folclore gitano-andaluso, fino ad approdare – con l’esperienza newyorkese – a un linguaggio surreale e barocco, fortemente immaginifico. La realtà con la sua corpulenza, con i suoi violenti contrasti – uno per tutti quello tra amore e morte –, il bisogno di conciliare la tradizione con l’avanguardia rappresentano i princìpi ispiratori di una parola poetica che non è mai paga di sé.

      Poesie