Il segreto di padre Pio
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Antonio Socci è un giornalista e scrittore italiano il cui lavoro approfondisce l'analisi letteraria, con un focus particolare sulla letteratura medievale e le sue interpretazioni. Nel corso della sua carriera, ha contribuito a diverse pubblicazioni italiane come giornalista ed editore. La sua scrittura è caratterizzata da un profondo interesse per la filologia e il contesto storico delle opere letterarie, offrendo ai lettori prospettive acute.






Alle persecuzioni e ai massacri che i cristiani subiscono sotto un'ampia varietà di regimi e ideologie, si aggiunge il pregiudizio e l'ostilità delle élite occidentali. I cristiani sono oggi la comunità più perseguitata del pianeta e contro la Chiesa è socialmente permesso un odio che sarebbe ritenuto intollerabile verso qualunque altro gruppo religioso, etnico o sociale. L'anticristianesimo si nutre di un'ideologia che da duecento anni porta il suo attacco al cuore della fede: la figura di Gesù, l'attendibilità storica delle cronache evangeliche, la credibilità dei testimoni oculari, quindi le fondamenta stesse della Chiesa. Ma ci sono veri motivi per negare i resoconti dei Vangeli e le ragioni della fede in Gesù di Nazaret? Oppure tutte le più aggiornate acquisizioni storiche, archeologiche, filologiche, scientifiche perlopiù ignorate - risultano essere clamorose conferme in favore dell'imputato Gesù"? In questo suo nuovo polemico saggio, Socci denuncia le menzogne e le connivenze, espone motivi e interessi da cui è nata l'ideologia anticristiana (finora rimasti nell'ombra) e ci dimostra che le moderne scoperte archeologiche e la ricerca storica di questi decenni confermano la veridicità dei fatti evangelici, e di tutti i particolari dell'esistenza terrena di Gesù, compresi i suoi miracoli e la sua resurrezione. E confermano la credibilità dei testimoni.
September 2009, Catherine, twenty-four, the eldest daughter of Antonio Socci, is in a coma after a cardiac arrest.
«Le imperfezioni e i balbettii di questo racconto, di questo reportage sull'inizio del terzo millennio, sono tutti miei, ma gli occhi li ho ricevuti in dono. Gli occhi con cui ho imparato a guardare e capire questi eventi, quest'alba di un mondo nuovo, li devo specialmente a don Luigi Giussani, come si capisce da queste pagine, che vogliono essere anche un mio piccolo "grazie"...» (Dall'introduzione)
Karol Wojtyla dall'età di ventisei anni viveva delle autentiche esperienze mistiche. È questa una delle notizie che il libro di Antonio Socci offre, con testimonianze di prima mano, sull'uomo che più ha impressionato e commosso la nostra generazione. La natura di queste esperienze e le "rivelazioni" soprannaturali che egli custodiva spiegano anche i suoi gesti profetici? E illuminano il suo giudizio sul carattere "apocalittico" dei nostri anni? Giovanni Paolo II è il primo slavo sulla Cattedra di Pietro, primo straniero da 500 anni, uno dei papi più giovani per uno dei pontificati più lunghi della storia della Chiesa, un Papa proveniente da un Paese dell'Est, il Papa che ha abbattuto i sistemi totalitari del blocco comunista, cambiando la storia del mondo, il Papa che ha portato la Chiesa nel terzo millennio e che, con la sua personalità, ha ridato forza al Papato suscitando lo stupore e l'ammirazione di tanti popoli, insieme all'odio di chi ha cercato di assassinarlo sul luogo stesso del martirio di San Pietro. Ma il suo è anche un pontificato misteriosamente annunciato e accompagnato da una serie stupefacente di profezie, di mistici, di avvenimenti soprannaturali e di manifestazioni della Madonna. Perché? Tanti segni e messaggi concordano nell'indicare il nostro tempo come lo scenario di drammatiche prove. Cosa sapeva Karol Wojtyla? E vero che lui stesso è riuscito a scongiurare un'immane tragedia che minacciava l'umanità? E come?
«Ho fatto circa 2.000 chilometri fra terra e mare sulle tracce di una donna. È una donna di “una bellezza indescrivibile”, assicura chi l’ha incontrata».Così Antonio Socci racconta il suo primo viaggio a Medjugorje, sui luoghi dove, il 24 giugno 1981, alcuni adolescenti videro su una collinetta, nei pressi del villaggio bosniaco, una giovane ragazza, splendida, dolce, che si sarebbe presentata come la “Beata Vergine Maria” e che tuttora appare loro quotidianamente.A oltre venticinque anni di distanza, oggi che Medjugorje è diventata meta di milioni e milioni di pellegrini, Socci ricostruisce, attraverso una rigorosa indagine giornalistica, la storia e il mistero di questi fatti: visita i luoghi, incontra i protagonisti, ascolta sacerdoti, teologi, scienziati. Alla ricerca delle “prove” delle apparizioni, scandagliando i miracoli che là si sono verificati, i messaggi che sono stati dati all’umanità e soprattutto il contenuto dei “dieci segreti”: fatti eccezionali del futuro prossimo che i sei veggenti riveleranno, su indicazione della Vergine, tre giorni prima del loro accadere. L’ipotesi conclusiva è sorprendente e sconvolgente: riguarda il futuro di ognuno di noi.
The book delves into the enigmatic circumstances surrounding Benedict XVI's 2013 resignation and his unusual role as "pope emeritus," exploring the implications of having two popes simultaneously. Socci examines Benedict XVI's motivations and the mission he perceives himself to be fulfilling for the Church, raising questions about the future of papal authority and the Church's direction. Through thorough investigation, the work seeks to uncover the deeper significance of this unprecedented situation.