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Dacia Maraini

    13 novembre 1936

    Dacia Maraini è un'autrice italiana il cui lavoro si concentra su temi femminili, comprendendo numerose opere teatrali e romanzi. La sua scrittura approfondisce le esperienze e le prospettive femminili, esplorando spesso complesse dinamiche interpersonali e i ruoli sociali delle donne. Attraverso la sua distintiva voce letteraria, Maraini arricchisce la letteratura italiana con narrazioni che amplificano voci e preoccupazioni spesso inascoltate.

    Dacia Maraini
    Lettere a Marina
    La bambina e il sognatore
    Mio marito/L'altra famiglia
    Colomba
    Dolce per sé
    Trio
    • Trio

      • 105pagine
      • 4 ore di lettura

      "Sicilia, 1743. Il loro legame viene da lontano, e ha radici profonde. È nato quando, ancora bambine, Agata e Annuzza hanno imparato l'arte tutta femminile del ricamo sotto lo sguardo severo di suor Mendola; è cresciuto nutrendosi delle avventure del Cid e Ximena, lette insieme in giardino, ad alta voce, in bocca il sapore dolce di una gremolata alla fragola; ha resistito alle capriole del destino, che hanno fatto di Agata la sposa di Girolamo e di Annuzza una giovane donna ancora libera dalle soggezioni e dalle gioie del matrimonio. Ora, mentre un'epidemia di peste sta decimando la popolazione di Messina, le due amiche coltivano a distanza il loro rapporto in punta di penna, perché la paura del contagio le ha allontanate dalla città ma non ha spento la voglia di far parte l'una della vita dell'altra. E anche se è lo stesso uomo ad accendere i loro desideri, e il cuore scalpita per imporre le proprie ragioni, Agata e Annuzza sapranno difendere dalla gelosia e dalle convenzioni del mondo la loro amicizia, che racconta meglio di qualunque altro sentimento le donne che hanno scelto di essere"--Dust jacket

      Trio
    • Vera ha cinquant'anni e compone il suo romanzo epistolare destinando le sue lettere a Flavia, la nipote bambina di Edoardo, il giovane violinista a cui è sentimentalmente legata. Scrive per sette anni, dal 1988 al 1995, anche quando la storia d'amore con Edoardo finisce, mantenendosi tuttavia sul filo di un'amicizia e, mentre si rivolge a Vera, è come se lasciasse riaffiorare la bambina che lei stessa è stata. È un leopardiano "dolce rimembrar" dove al ricordo amoroso dello zio Edoardo si intrecciano le molte altre storie che compongono un mosaico esistenziale: così agli appuntamenti concertistici si affiancano viaggi professionali, le fragili "mitologie familiari" si alternano ai divertiti giochi gergali degli innamorati.

      Dolce per sé
    • Colomba

      • 373pagine
      • 14 ore di lettura

      Nessuno ormai crede più che Colomba sia ancora viva, solo sua nonna Zà è certa di poterla ritrovare e per questo ogni mattina, in sella alla sua bicicletta, passa al setaccio i boschi delle montagne abruzzesi. È sparita da un anno Colomba e ogni ricerca è stata inutile. Il mistero cresce, aleggia anche il sospetto di un delitto. Si tratta di un rapimento o solo di una fuga? Anche la storia della famiglia di Zà è un percorso a ostacoli, ma forse proprio risalendo all'indietro fino all'Ottocento, Zaira potrà far luce sulla sparizione della nipote. La memoria è fatta di tanti fili, comporli in un ordito chiaro è un lavoro di pazienza, ci sarebbe bisogno di aiuto ma nessuno è disposto davvero a darlo. Allora chi meglio di una scrittrice potrà annodare le trame del ricordo? È così che Zaira va a cercare la romanziera, che ha altro a cui pensare, tra le montagne d'Abruzzo. Comincia il suo racconto, compone tasselli della sua epopea familiare, ormai è lei stessa il suo personaggio, parla di una poverissima famiglia del Sud, di una siciliana andata sposa in Abruzzo e madre di Pietr' i pelus', avvocato a Torino, morto soldato sul Carso durante la Prima guerra mondiale. Racconta del figlio clandestino, Pitrucc', frutto dell'amore di Pietr' con una prostituta, emigrato in Australia per sfuggire alla persecuzione fascista. Rivive l'adolescenza difficile di Angelica, le radici del suo dramma, l'Italia turbolente degli anni Settanta. Non smette di raccontare, Zaira. È un fiume in piena. E non si stanca di frugare nei boschi insieme al cane Fungo. Questo romanzo epico e corale ci accompagna in luoghi distanti e vicini, misteriosi e quotidiani. Presi per mano come in una fiaba attenta, si sprofonda nel flusso felice della narrazione. Una struttura a cipolla, i cui personaggi e vicende si fanno sfogliare con curiosità e partecipazione. La memoria di chi narra medica qua e là le sue ferite, rimedia i suoi guasti, ritrova le sue motivazioni. Le voci delle due donne si alternano, si contendono la scena, poi si sovrappongono, una scivola nell'altra. Chi sta intrecciando questa storia di storie lunga un secolo? E dov'è finita Colomba? Inghiottita nei misteri del bosco? Perché ha abbandonato veloce la sua bicicletta?

      Colomba
    • Cara Marina… Così iniziano tutte le lettere che Bianca, da un luogo dove si è volontariamente ritirata, ogni giorno scrive all’amica. Sono lettere intime che forse non arriveranno mai a destinazione, o forse non saranno neppure spedite, lettere che mettono a nudo i ricordi di tutta una vita.Oltre a rievocare la sua lunga storia con Marina, Bianca racconta se stessa, l’amore per il padre, le tentazioni d’incesto con la madre, gli amori segreti, la vita di collegio, i sogni e gl’incubi, il dolore, la paura e la speranza.Un romanzo dalla scrittura complessa e sensuale che mantiene il suo fascino intatto negli anni.

      Lettere a Marina
    • Die große italienische Autorin Dacia Maraini blättert in dem Tagebuch ihrer Mutter und erinnert sich an ihre früheste Kindheit: den Aufbruch aus dem faschistischen Italien zu einer langen Reise ins ferne Japan, das unkonventionelle Leben fern der Heimat mit ihrem Vater, dem Ethnologen Fosco Maraini, und ihrer schönen, aristokratischen Mutter Topazia Alliata. Ein berührendes Zeitzeugnis, ergänzt durch zahlreiche Fotos aus dem Familienalbum. 'Was Erinnerungen brauchen, um sich aus der Vergangenheit locken zu lassen, ist nicht viel und kann doch viel werden, wie dieser wunderbare Band zeigt.' Die Zeit

      Ein Schiff nach Kobe
    • Dov'è finita Colomba? La nonna Zaira indaga sulla scomparsa della nipote, partendo da una bicicletta abbandonata. Mentre esplora i boschi abruzzesi, Zaira ripercorre memorie familiari e cerca di riannodare i fili del passato con l'aiuto di una scrittrice. Un romanzo che intreccia storie personali e storia italiana.

      Colomba. Gefrorene Träume, italienische Ausgabe
    • Enrica è una ragazza di diciassette anni che vive in uno squallido quartiere di Roma e studia con poca voglia. Abbandonata da un padre eccentrico e stravagante, che passa il tempo a costruire invendibili gabbie per uccelli, e da una madre che si logora in un piccolo impiego, Enrica si ostina a inseguire Cesare, eterno studente in legge, già fidanzato con una ragazza stupida e ricca. Un rapporto soprattutto sessuale, che Enrica vive come in uno stato di freddo sonnambulismo, e che la porterà a subire con la stessa indifferenza le premure di Carlo, un compagno di scuola, e gli sfoghi di Guido, un maturo avvocato in cerca di avventure erotiche. La paura della vita la paralizza, qualsiasi rapporto con gli altri diventa irreale e assurdo: Enrica, come molti adolescenti, non sa capire quanto le accade intorno. Anche se prigioniera di un mondo di sensazioni e gesti estranei, la ragazza muove i suoi passi come seguendo il disegno segreto di una imprevista «educazione sentimentale», alla ricerca di una sua vera identità.

      L'eta' del malessere