La città medievale, costruita nell'alto medioevo e caduta in rovina dal XIV secolo, ha ispirato artisti dal XVIII secolo. Christoph Brech ha documentato i giardini di Ninfa, evidenziando l'interazione tra rovine e natura. Michael Matheus esplora la storia della città e la sua percezione come "Pompei del Medioevo".
Michael Matheus Ordine dei libri






- 2023
- 2019
Martin Lutero a Roma
- 580pagine
- 21 ore di lettura
Cinquecento anni fa circa Martin Lutero visitò Roma. In che misura questo viaggio pose le premesse per la Riforma protestante? Questa domanda, su cui si è costantemente interrogata la storiografia, ha spesso gettato un pregiudizio decisamente negativo sul modo di percepire la città e l'esperienza qui vissuta da Lutero. Il presente volume intende svincolare la ricerca storiografica da un paradigma dimostratosi inadeguato, restituendo al lettore l'immagine complessa e variegata di Roma come doveva presentarsi alla vigilia della Riforma. E se il punto di partenza è il viaggio stesso, il suo svolgimento e i ricordi a esso legati, parte del volume è dedicata alla necessaria ricostruzione della Roma rinascimentale, grazie a contributi dedicati al papa e alla Curia, alla teologia, all'arte, alla cultura e alle scienze dell'inizio del XVI secolo.
- 2010
Die „deutsche“ Einrichtung Santa Maria dell'Anima in Rom zählt neben dem Campo Santo Teutonico zu den zentralen Anlaufstellen für Pilger aus dem nordalpinen Raum respektive dem Heiligen Römischen Reich. Die Gründung geht auf eine Stiftung in der zweiten Hälfte des 14. Jahrhunderts zurück. 1399 bestätigte Papst Benedikt IX. die Gründung, im Mai 1406 wurde die Stiftung in einem päpstlichen Privileg direkt dem Heiligen Stuhl unterstellt. Zentrale Bedeutung kam dem Pilgerhospiz besonders angesichts der seit dem Jahr 1300 regelmäßig ausgerufenen Heiligen Jahre zu. Vor dem Hintergrund der katholischen Reform nach dem Trienter Konzil erreichten die Pilgerzahlen in Rom in der zweiten Hälfte des 16. Jahrhunderts sowie im 17. Jahrhundert ihren Höhepunkt. Seit der Mitte dieses Jahrhunderts, besonders aber dann im 18. Jahrhundert nahm zudem der Strom von adeligen und bürgerlichen Romreisenden zu, die die Ewige Stadt nicht allein aus religiösen und kultischen Gründen aufsuchten. Mit solchen Reisen waren immer Prozesse des kulturellen Transfers verbunden, denen nicht nur romorientierte Forschung stets große Aufmerksamkeit geschenkt hat, sondern die auch unter neueren kulturgeschichtlichen Fragestellungen von hohem Interesse sind. Im vorliegenden Band werden Epochen übergreifend und in interdisziplinärem Zugriff verschiedene Aspekte der Geschichte der Einrichtung behandelt.