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Giovanni Verga

    31 agosto 1840 – 27 gennaio 1922

    Giovanni Verga fu uno scrittore realista italiano celebre per le sue rappresentazioni della vita in Sicilia. La sua opera è caratterizzata da un'acuta osservazione della vita rurale e della psicologia dei personaggi, spesso incentrata su valori tradizionali e gerarchie sociali. Verga impiegò magistralmente il dialogo per sviluppare i personaggi e trasmettere emozioni autentiche, facendo sì che le sue narrazioni risuonassero profondamente nei lettori. I suoi contributi costituiscono un pilastro significativo del realismo italiano e della rappresentazione letteraria del popolo siciliano.

    Giovanni Verga
    I grandi romanzi e tutte le novelle
    Tutte le novelle: Edizione integrale
    Nedda
    Grandi romanzi
    La Lupa / Die Wölfin (mit kostenlosem Audio-Download-Link)
    Storia di una capinera. Una peccatrice
    • Nedda

      • 50pagine
      • 2 ore di lettura

      Nedda è una novella del 1874 pubblicata da Giovanni Verga su Rivista Italiana.. La storia narra di una raccoglitrice di oive, Nedda, che vaga di fattoria in fattoria per cercare occupazione per aiutare la madre malata. Anche il suo compagno Janu si ammalerà di febbre malarica..

      Nedda
    • La Sicilia è una terra aspra e difficile, che concede poco, ma che ha regalato nel corso del tempo grandi storie, scritte da chi ha saputo coglierne il nucleo incandescente e metterlo in scena in forma narrativa. Tra questi, un posto di primissimo piano spetta a Giovanni Verga, l'autore dei "Malavoglia" e di Mastro don Gesualdo, ma anche di un numero eccezionale di novelle nelle quali si sperimenta un nuovo modo di fare racconto, ricorrendo ai criteri di un realismo asciutto e crudo in grado dì far avvertire al lettore le condizioni di vita -i costumi e le prassi sociali - della Sicilia del secondo Ottocento.

      Tutte le novelle: Edizione integrale
    • Rosso Malpelo

      • 34pagine
      • 2 ore di lettura

      ""Malpelo si chiamava cosi perche aveva i capelli rossi perche era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone."" La novella ""Rosso Malpelo"" fu pubblicata per la prima volta su Il Fanfulla e poi inserita nella raccolta di Vita dei Campi.

      Rosso Malpelo
    • Tutte le novelle

      • 385pagine
      • 14 ore di lettura

      La Sicilia è una terra aspra e difficile, che concede poco, ma che ha regalato nel corso del tempo grandi storie, scritte da chi ha saputo coglierne il nucleo incandescente e metterlo in scena in forma narrativa. Tra questi, un posto di primissimo piano spetta a Giovanni Verga, l'autore dei "Malavoglia" e di Mastro don Gesualdo, ma anche di un numero eccezionale di novelle nelle quali si sperimenta un nuovo modo di fare racconto, ricorrendo ai criteri di un realismo asciutto e crudo in grado dì far avvertire al lettore le condizioni di vita -i costumi e le prassi sociali - della Sicilia del secondo Ottocento.

      Tutte le novelle
    • Scritto nel 1869 e pubblicato in volume nel 1871, questo primo romanzo di Verga ha goduto e continua a godere di una straordinaria fortuna. Sebbene appartenga cronologicamente al primo periodo della produzione verghiana, esso se ne distacca sensibilmente sia nella struttura sia nei contenuti. Scritto in forma epistolare, è tratto da un'esperienza autobiografica. Le lettere che la giovane Maria - costretta dal padre alla vita del convento senza vocazione - scrive all'amica Marianna durante un breve soggiorno con la famiglia in campagna, testimoniano del suo turbamento di giovane novizia che al di fuori della vita monacale riscopre nuovi orizzonti, e soprattutto l'esistenza dell'amore che, osteggiato da tutti, crescerà in lei assumendo una tensione parossistica. Considerato a suo tempo una polemica denuncia della condizione femminile, questo romanzo, adattato per il cinema da Zeffirelli, è piuttosto un grande dramma intimo, sentimentale,umano, spinto fino all'eccesso.

      Storia di una capinera