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Fernando Pessoa

    13 giugno 1888 – 30 novembre 1935

    Fernando Pessoa è stato un poeta e scrittore portoghese, ampiamente considerato una delle figure letterarie più importanti del XX secolo. È celebre per il suo innovativo uso degli 'eteronimi', personalità letterarie distinte con i propri stili, filosofie e temperamenti unici, che gli permisero di esplorare una vasta gamma di espressioni poetiche. Ogni eteronimo, come Alberto Caeiro, Ricardo Reis e Álvaro de Campos, offriva una voce e una visione del mondo diverse, contribuendo a un corpus di opere poliedrico e profondo. L'approccio innovativo di Pessoa alla paternità letteraria creò un ricco arazzo della letteratura portoghese.

    Fernando Pessoa
    Poems of Fernando Pessoa
    Collected Later Poems of Alvaro de Campos
    Il banchiere anarchico e altri racconti
    Il violinista pazzo
    Il poeta è un fingitore
    Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares
    • “Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire” “Il libro di Soares è certamente un romanzo. O meglio, è un romanzo doppio, perché Pessoa ha inventato un personaggio di nome Bernardo Soares e gli ha delegato il compito di scrivere un diario. Soares è cioè un personaggio di finzione che adopera la sottile finzione letteraria dell’autobiografia. In questa autobiografia senza fatti di un personaggio inesistente consiste l’unica grande opera narrativa che Pessoa ci abbia lasciato: il suo romanzo.” Antonio Tabucchi

      Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares
    • Il poeta è un fingitore

      Duecento citazioni scelte da Antonio Tabucchi

      • 94pagine
      • 4 ore di lettura

      Questo libro è una sorta di campionario, una vetrina scintillante, un invito ad addentrarsi nel labirinto di Pessoa seguendo le più preziose pietre miliari dei suoi scritti. Da non confondersi con una raccolta di massime, arte che Pessoa non amò e non coltivò, questo è piuttosto un volume di furti d'arte: la compilazione di un appassionato di Pessoa che ha deciso di predare le gemme di cui è costituita un'opera sconfinata per offrirle al lettore italiano. Prose, diari, lettere, poesia: tutta la produzione del grande portoghese è passata al setaccio del cercatore d'oro; e questa messe, inaspettata e in qualche modo ignota, risplende di quel bagliore di sorpresa e di meraviglia che acquistano gli esemplari sperduti e i gioielli rubati. Ma oltre al piacere del testo che la sua lettura ci procura, questo libro può anche essere considerato come un'eccentrica iniziazione: una guida bizzarra, un privato 'baedeker' per viaggiare fra gli spazi e i pianeti della sorprendente galassia letteraria che il Novecento ci ha consegnato.

      Il poeta è un fingitore
    • Le poesie inglesi qui raccolte offrono un'ulteriore testimonianza del "bilinguismo" letterario di Fernando Pessoa, che, se da un lato dichiarava essere la sua patria la lingua portoghese, dall'altro, proprio in lingua inglese, ha lasciato alcuni importantissimi cicli di poesie. È certamente il Pessoa dei nove anni di permanenza a Durban in Sudafrica (1896-1905) che sta alla base della scelta linguistica e di non pochi motivi di queste poesie; ma non va neppure dimenticato che gli anni di composizione di questa raccolta, alla quale il poeta si accinge dopo il suo rientro a Lisbona, sono quelli dei più rivoluzionari movimenti d'avanguardia dell'epoca, gli anni dei due numeri della rivista "Orpheu", il secondo diretto proprio da Pessoa e da Sà-Carneiro.

      Il violinista pazzo
    • Alvaro de Campos, one of Pessoa's key poetic heteronyms, emerged in 1914 and is characterized by his celebration of modernity and the machine age, reflecting the influence of futurism on Portuguese poetry. Born in 1890 in the Algarve and educated in Glasgow, he had a diverse life as an engineer and a public figure, contributing essays and reviews to Portuguese periodicals. This volume focuses on the latter part of his poetic works, while earlier poems will be published in a forthcoming collection.

      Collected Later Poems of Alvaro de Campos
    • Fernando Pessoa is Portugal's most important contemporary poet. He wrote under several identities, which he called heteronyms: Albet Caeiro, Alvaro de Campos, Ricardo Reis, and Bernardo Soares. He wrote fine poetry under his own name as well, and each of his "voices" is completely different in subject, temperament, and style. This volume brings back into print the comprehensive collection of his work published by Ecco Press in 1986.

      Poems of Fernando Pessoa
    • Fernando Pessoa and Co.

      Selected Poems

      • 304pagine
      • 11 ore di lettura

      Richard Zenith's collection showcases the complete major poetry of Fernando Pessoa, a poet renowned for his extraordinary talent in the 20th century. This volume highlights Pessoa's unique voice and diverse styles, reflecting his complex literary persona and profound themes. Through Zenith's translation, readers can explore the depth of Pessoa's work, which has left a lasting impact on modern poetry.

      Fernando Pessoa and Co.
    • The largest and richest English-language volume of poetry from “the greatest twentieth-century writer you have never heard of” (Los Angeles Times) Edited, Translated, and with an Introduction by Richard Zenith, the author of the Pulitzer Prize finalist Pessoa: A Biography A Penguin Classic Writing obsessively in French, English, and Portuguese, poet Fernando Pessoa (1888–1935) left a prodigious body of work, much of it credited to three “heteronyms”―Alberto Caeiro, Ricardo Reis, and Alvaro de Campos―alter egos with startlingly different styles, points of view, and biographies. Offering a unique sampling of his most famous voices, this collection features Pessoa’s major, best-known works and several stunning poems that have come to light only in this century, including his long, highly autobiographical swan song. Featuring a rich body of work that has never before been translated into English, this is the finest introduction available to the stunning breadth of Pessoa’s genius.

      A Little Larger Than the Entire Universe
    • The Washington Post Book World has written that Fernando Pessoa was "Portugal's greatest writer of the twentieth century [though] some critics would even leave off that last qualifying phrase" and "one of the most appealing European modernists, equal in command and range to his contemporaries Rilke and Mandelstam." The Selected Prose of Fernando Pessoa, a Los Angeles Times Best Book of 2001, spans playful philosophical inquiry, Platonic dialogue, and bitter intellectual scrapping between Pessoa and his many literary alter egos ("heteronyms"). The heteronyms launch movements and write manifestos, and one of them attempts to break up Pessoa's only known romantic relationship. Also included is a generous selection from Pessoa's masterpiece, The Book of Disquiet, freshly translated by Richard Zenith from newly discovered materials. The Selected Prose of Fernando Pessoa is an important record of a crucial part of the literary canon. "Zenith's selection is beautifully translated, compact while appropriately diverse." -- Benjamin Kunkel, Los Angeles Times "[Pessoa] is one of those writers as addictive, and endearing, as Borges and Calvino." -- Michael Dirda, The Washington Post Book World

      The Selected Prose of Fernando Pessoa