Lo sterminio sistematico degli ebrei operato dai nazisti è un crimine che per modalità, dimensioni e motivazioni non trova forse paragoni nella storia umana. Il libro di Marrus vuole essere un bilancio degli ultimi decenni di produzione storiografica, che descrive sistematicamente, e discute i vari aspetti e problemi dell'olocausto enucleati dalla ricerca internazionale. Dopo una breve rassegna degli studi sullo sterminio, Marrus analizza l'evento secondo una duplice prospettiva: come olocausto, dal punto di vista degli ebrei e come Soluzione finale, dal punto di vista nazista. A questo punto l'autore si sposta all'atteggiamento dell'opinione pubblica, alla responsabilità dei governi alleati e del papa stesso, per il suo silenzio
Michael Robert Marrus Ordine dei libri
3 febbraio 1941 – 23 dicembre 2022
Michael Marrus è un eminente storico canadese la cui erudizione si concentra sulla storia francese, sull'Olocausio e sulla storia ebraica. Il suo lavoro approfondisce i complessi temi dell'antisemitismo e del destino degli ebrei francesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Marrus esamina criticamente il ruolo fondamentale del regime di Vichy nella persecuzione degli ebrei ed esplora la più ampia tragedia umana dell'Olocausio. I suoi scritti sono apprezzati per la loro meticolosa analisi storiografica e per gli sforzi di sintetizzare intricate prospettive storiche.






- 1994