Oscar Wilde Libri
- Sebastian Melmoth







The Canterville Ghost-Il Fantasma Di Canterville. Testo Italiano a Fronte
- 128pagine
- 5 ore di lettura
Aforismi
- 155pagine
- 6 ore di lettura
"Potete togliermi tutto ma non il superfluo" (O. Wilde) Dandy cinico e impertinente, provocatore ironico e raffinato, Oscar Wilde schernisce tutto ciò che è buon senso e luogo comune. I suoi aforismi, sagaci e pungenti, non risparmiano niente e nessuno: neanche se stesso.
Teneri e inquietanti, elegantissimi nel loro stile raffinato e studiatissimo e, nel contempo, inaspettatamente pervasi di un'ingenua sincerità, i racconti brevi di Oscar Wilde raccolti in questo volume con testo originale a fronte sono quattro piccoli capolavori della letteratura di tutti i tempi. Nel Fantasma di Canterville Wilde riesce a mescolare magistralmente l'ironia e l'orrore, il patetico e il sublime, in una storia originalissima che testimonia lo sconcertante impatto tra il razionalismo del Nuovo Mondo e il pathos romantico dei castelli inglesi. La sfinge senza enigmi e Il milionario modello sono due straordinari esempi di quello stile brillante e mondano che lo scrittore fece sfavillare sul palcoscenico nelle sue commedie, idolatrate dalla buona società vittoriana. Il delitto di Lord Arthur Savile è invece un'esaltante prova d'autore, la stupefacente dimostrazione di come si possano coniugare il verosimile e l'irrazionale in una storia giallo-rosa di estrema piacevolezza.
Il ritratto di Dorian Gray
- 246pagine
- 9 ore di lettura
Conservare bellezza e giovinezza a ogni costo, vivere in un infinito presente anche se il prezzo è un'infinita dannazione: la storia di Dorian Gray è probabilmente una delle più note che la letteratura abbia mai raccontato, e non c'è generazione di lettori che non si sia confrontata con la straordinaria favola per adulti scritta da Oscar Wilde. Una favola che intreccia personaggi, o meglio anime molto diverse tra di loro: da Dorian Gray, il dandy che espia il proprio edonismo con la vecchiaia, a Lord Henry, il cui spirito cinico e decadente richiama quello dello stesso Wilde. Ma proprio l'intrecciarsi di tante anime, insieme alla fortissima tensione narrativa, fa si che l'incanto del Ritratto resti intatto nonostante il passare del tempo
Oscar Wilde nasce a Dublino nel 1854 e muore a Parigi nel 1900. Giornalista e redattore di Woman’s World, pubblica racconti e satire. Nel 1889 scrive "The Picture of Dorian Gray", pubblicato nel 1890. Il dibattito su arte e moralità lo rende famoso, e nel 1895 debutta con tre opere contemporaneamente.
"La bellezza è una forma di genio", "So resistere a tutto, tranne che alle tentazioni", "O si è un'opera d'arte, o la si indossa"... Una raccolta, organizzata secondo i temi che definiscono la vita e l'opera di Wilde l'arte, il piacere, la morale, la ricchezza - dei suoi celebri aforismi, ancora oggi ripetuti, usati, "commercializzati"; una lettura seducente, vitale, sgarbata, impertinente, affascinante dall'autore che fu definito da James Joyce "il più arguto parlatore del nostro secolo" e che fece dire a W.B. Yeats: "Non avevo mai sentito prima un uomo parlare con frasi perfette, come se le avesse tutte scritte faticosamente durante la notte, e tuttavia tutte spontanee".
Vera o i Nichilisti
- 118pagine
- 5 ore di lettura
Torna, in una nuova traduzione, il primo dramma teatrale di Oscar Wilde. Scritto nel 1880, rappresentato tre anni dopo, "Vera o i Nichilisti" ? la storia di una giovane donna che, unitasi ad un gruppo di rivoluzionari, progetta l'assassinio dello Zar, finendo invece per salvargli la vita. Un dramma politico e sulla passione umana, dove tragedia e melodramma sono bilanciati dal classico umorismo cinico di Oscar Wilde.