Waldemar Bonsels Libri
Waldemar Bonsels fu uno scrittore tedesco la cui opera spesso si addentrava in strati mistici più profondi, esplorando l'unità di tutta la creazione. La sua famosa rappresentazione del mondo di Maya l'Ape si estende oltre la semplice letteratura per bambini, rivelando temi profondi. Bonsels si confrontò con l'amore ai suoi vari livelli, dall'eros all'affetto divino, ed esaminò la relazione tra umanità e natura in una vita semplice e incontaminata. La sua scrittura, influenzata dal romanticismo e ispirata da viaggi in Europa e Asia, offrì una prospettiva unica sull'esistenza umana e sulla connessione spirituale.







Maia è un'ape intraprendente e curiosa. Già poche ore dopo essere nata, la piccola decide che l'alveare le va stretto, e che il mondo merita di essere esplorato. E così, durante il suo primo volo, spiega le ali e si tuffa alla scoperta della natura. Lo splendore, i colori e i profumi dell'ambiente circostante attraggono Maia nella più grande avventura che un'ape abbia mai vissuto: entra in contatto con eroi, mascalzoni, gioie e tragedie, scoprendo che il mondo è ben più vasto e variopinto di quanto si pensi tra le pareti di cera della sua operosa città. L'obiettivo di Maia diviene quello di vedere con i suoi occhi i misteriosi esseri umani di cui le api parlano da sempre, e nel suo lungo viaggio molti insetti l'aiuteranno nell'impresa, mentre altri cercheranno di ingannarla a proprio vantaggio. Ma quando Maia viene a conoscenza di un vile piano che rischia di spazzare via l'alveare in cui è nata, deve prendere una decisione che può cambiare per sempre il suo destino. Età di lettura: da 9 anni.
Collana I Nuovi Adulti - 39: Il regno degli elfi
- 207pagine
- 8 ore di lettura
Un elfo, esiliato dal suo regno sulla terra perché ha imprudentemente atteso l’alba e visto la luce del sole che nessun elfo deve contemplare, si ritrova in una radura nel bosco e fa conoscenza con le piante e gli animali che lo popolano. Riccio, biscia, rana, civetta, gatto, volpe, quercia, acero... tutti hanno un’individualità precisa, raccontano le proprie avventure, i loro piccoli e grandi drammi. Dopo quest’esperienza nel mondo dei boschi, l’elfo potrà tornare a vivere nel suo regno, redento dalla sua trasgressione, che null’altro era se non un’espressione di amore per la natura. Essa così diventa anche per il lettore un’esperienza vissuta, il regno privilegiato e intatto dei grandi valori del vivere insieme, della generosità, del disinteresse.
"Himmelsvolk," subtitled "A Fairy Tale of Flowers, Animals, and God," is a continuation of Waldemar Bonsels' "The Adventures of Maya the Bee." Through the perspective of a flower elf who missed his kingdom before sunrise, Bonsels explores the microcosm of nature and emphasizes that salvation lies in Christ's love. The elf ultimately returns to his joyful realm.
The story follows a young bee named Maya as she embarks on delightful adventures in her vibrant natural world. With enchanting storytelling, it captures the imagination of children and celebrates themes of curiosity and friendship. This classic work has charmed generations, making it a beloved choice for young readers.
The Adventures Of Maya The Bee
Translated By Adele Szold Seltzer With Poems Done Into English By Arthur Guiterman
- 110pagine
- 4 ore di lettura
The book represents a dedicated effort to preserve and restore classic literature, emphasizing the importance of maintaining original works for future generations. It highlights the value of these literary treasures and aims to contribute meaningfully to their repair and longevity.
Waldemar Bonsels (1880-1952) was a German writer known for his travels as a young tramp. He settled in Ambach in 1919 and wrote in a neo-romantic style. His works include "Die Biene Maja" and the autobiographical trilogy "Notizen eines Vagabunden," which reflects his cultural and philosophical views, later victim to Nazi book burnings.
Die Biene Maja summt auf ihrem Weg in die weite Welt selig über Gärten und bunte Blüten hinweg, als sich ihr plötzlich etwas Fremdartiges über Stirn und Schultern legt: Sie hat sich in einem Spinnennetz verfangen! Und da kommt auch schon Thekla, die Spinne, mit bösen funkelnden Augen auf sie zu. Nur gut, daß der Mistkäfer Kurt gerade noch zur rechten Zeit erscheint, denn sonst...Wie wohl tut es Maja, nach diesem schrecklichen Erlebnis so viel Interessantes von einem wunderschönen Schmetterling zu erfahren. Beglückt fliegt sie weiter und weiter..
