Il volume focalizza l'importanza del linguaggio nella psicoterapia: non il linguaggio come semplice mezzo d'espressione, bensì il linguaggio come arte di persuasione. Watzlawick ritiene che l'uomo disponga di due linguaggi diversi. Il mondo della razionalità è controllato dall'emisfero cerebrale sinistro e consente di interpretare la realtà obiettiva in termini razionali secondo una logica metodologica. Questa è spesso in conflitto con l'attività dell'emisfero destro, origine delle fantasie, dei sogni e delle idee che sembrano assurde. Scopo del libro è insegnare la grammatica dell'emisfero destro in cui si realizza il "cambiamento", "cambiare l'immagine del mondo che produce dolore" nel paziente attraverso paradossi, allegorie, giochi verbali, prescrizioni.
Paul Watzlawick Libri
Questo psicologo e filosofo è stato un teorico della teoria della comunicazione e del costruttivismo radicale. Le sue idee hanno influenzato la terapia familiare e la psicoterapia generale. È stato una delle figure più influenti del Mental Research Institute.







In che modo si conosce ciò che si crede di conoscere? Si è abituati a pensare che la realtà può essere "scoperta". Al contrario, il costruttivismo sostiene che ciò che viene chiamato realtà è un'interpretazione personale, un modo particolare di osservare e spiegare il mondo che viene costruito attraverso la comunicazione e l'esperienza. La realtà non verrebbe quindi scoperta, ma "inventata". In questo volume si discute dell'utilità e della necessità di sostituire la tradizionale concezione della conoscenza come rappresentazione di una realtà esterna al soggetto con una epistemologia che interpreta la relazione fra conoscenza e realtà nei termini della relazione di "adatto" nel nuovo senso delle scienze evolutive.
Se siete intossicati per aver seguito scrupolosamente una mezza dozzina di improbabili ricette per la felicità, se ne avete abbastanza dei dissennati consigli di guru e sessuologi, tecnocrati e maestri di vita, delle prediche sull'essere anziché l'avere e sulla pace interiore, questo libro fa per voi.
La ricerca di soluzioni radicali e definitive, seppure nata con le migliori intenzioni, è alla fine un modo di affrontare i problemi che ha inevitabilmente effetti controproducenti. C'è in questo approccio alla vita qualcosa di eccessivo, che può rasentare il fanatismo. "Di bene in peggio" mette in guardia gli adolescenti come gli anziani, i sadici come i masochisti, da questa estrema ed erronea ricerca di totalità, e dall'intransigenza dell'alternativa radicale, del tertium non datur. Suggerisce la saggezza dell'adesione alla concretezza del presente e dei piccoli passi, e tuttavia, con il suo gusto ironico e paradossale, non manca di ricordare che anche tale condizione di saggezza può celare in sé il virus di un nuovo fanatismo: può trattarsi di un'altra ipersoluzione, quella del "giusto mezzo."
America, istruzioni per l'uso
- 125pagine
- 5 ore di lettura
Se non sei pieno di debiti, se paghi in contanti, se non parli di soldi, se soccorri un automobilista ferito, se ti aspetti che in un albergo ti puliscano le scarpe lasciate fuori dalla porta anziché buttarle via, se desideri mangiare una bistecca che non sia carbonizzata fuori e cruda dentro o piselli che non sappiano di plastica o panna che non ricordi il sapone da barba... non sei fatto per l'America. Paul Watzlawick, pendolare tra il Vecchio e il Nuovo Mondo, descrive gli Stati Uniti a chi non li ha mai visitati, a chi sta per andarci, a chi conoscendoli già voglia vederli con occhio critico, offrendo un piccolo contributo 'pratico' e mostrando taluni aspetti della vita americana di tutti i giorni.
Essays discuss the structure of human relationships, depression following stroke, hypnotherapy, schizophrenia, imaginary communication, self-reference, and ideological reality
Pragmatics of Human Communication
- 304pagine
- 11 ore di lettura
The properties and function of human communication.
The Language of Change
- 184pagine
- 7 ore di lettura
Although communications emerging in therapy are ascribed to the mind's unconscious, dark side, they are habitually translated in clinical dialogue into the supposedly therapeutic language of reason and consciousness. But, Dr. Watzlawick argues, it is precisely this bizarre language of the unconscious which holds the key to those realms where alone therapeutic change can take place.Dr. Watzlawick suggests that rather than following the usual procedure of interpreting the patient's communications and thereby translating them into the language of a given psychotherapeutic theory, the therapist must learn the patient's language and make his or her interventions in terms that are congenial to the patient's manner of conceptualizing reality. Only in that way, he shows, can the therapist effectively bring about genuine changes and problem resolutions. Drawing on the work of Milton H. Erickson, he supports his findings with many (and often amusing) examples.This book, then, is a virtual introductory course to the grammar and language of the unconscious.
Why some problems persist while others are resolved.

