La Roma dei vagabondaggi di Lodoli non esiste in nessuna guida turistica: è una città di piccole "isole" che fanno capolino in una domenica di pioggia o in un pomeriggio di sole, e che soltanto un occhio spalancato può cogliere. Una piazza che è "un romanzo sociale a cielo aperto"; un prezioso quadro dimenticato in una chiesetta poco frequentata; un bar che la notte diventa un'odissea di solitudini, amori, vite che si incrociano; la statua più brutta del Rinascimento mondiale, "un delirio di marmo, una figura sghemba, arricciata, indimenticabile": sono le piccole scoperte che Roma offre a chi è in grado di accorgersi dei dettagli ed è pronto a "scantonare, fuggire via dalla pazza folla e imboccare un vicolo a caso, gettare l'occhio in un cortile, frugare tra le pietre nascoste della città alla ricerca di un'isola nascosta". Lodoli girovaga per la città eterna naso per aria, lasciandosi stregare da piccole magie cittadine. È anche questa la "dolce vita", e bisogna saper fermare il tempo e pulire lo sguardo per assaporarla fino in fondo.
Marco Lodoli Ordine dei libri






- 2013
- 2010
Italia
- 106pagine
- 4 ore di lettura
Una famiglia italiana uguale a tante altre e diversa da tutte. Trent'anni di illusioni e paure raccontati dalla cameriera Italia, arrivata a casa Marziali da un misterioso Istituto dov'è stata formata per compiere al meglio la sua vegliare sulla famiglia accompagnandone nell'ombra l'esistenza. E come sfogliare un album dove le foto sono incollate in fretta e a volte sono staccate, una collezione di immagini precise eppure leggermente sfocate, come se il tempo le consumasse dall'interno togliendo loro ogni possibilità di bloccare gli attimi. La famiglia Marziali cerca di restare in posa, immobile nella serenità, ma colpe antiche e smanie recenti la agitano di continuo. Il padre ingegnere è un reduce della Repubblica Sociale Italiana, vorrebbe dimenticare molte cose ma non può; la madre, bella e distante, teme la vita, se ne protegge, fino a scivolare nell'assenza. E i figli sono tre discese che fuggono via dalla morsa della realtà: Tancredi entra nei gruppi terroristici dell'estrema destra, nella Roma degli anni di piombo; Giovanni sceglie l'arte come soluzione al problema dell'esistenza, ma le parole non lo salvano; Marianna ama senza tregua, ama e sogna e ogni volta cade, fino a farsi male, e ogni volta si rialza. E Italia guarda e protegge tutti, spolvera e ascolta, cuce e aggiusta. Ma chi è questa ragazza che sa tanto più degli altri, che sembra rispondere a un ritmo più lento e profondo, al battito che precede e contiene ogni vita?
- 2009
Marco Lodoli non è soltanto uno scrittore, ma anche un insegnante, un professore nelle scuole superiori. Ogni giorno, in presa diretta si incontra e scontra con la scuola, con gli studenti e con il difficile e appassionante mestiere di insegnante. In Il rosso e il blu abbandona la finzione narrativa e, attraverso brevi ma folgoranti osservazioni, affronta i molti "cuori ed errori" che sono disseminati nella scuola italiana.
- 1996
Un trio di personaggi eccentrici: Mariano, Ruggero e Rocco si ritrovano in una scuola oscura, uniti dalla passione per l'anarchia e dall'amore per Sara. Pianificano imprese stravaganti, tutte destinate a fallire, come rubare il Bambin Gesù o creare un circo anarchico, fino a un segreto rivelato da Mariano.
- 1986
Diario di un millennio che fugge
- 240pagine
- 9 ore di lettura