Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Ruth Rendell

    17 febbraio 1930 – 2 maggio 2015

    Questa autrice britannica ha ottenuto riconoscimenti per i suoi thriller psicologici e gialli. Le sue opere esplorano magistralmente gli aspetti più oscuri della psiche umana e le motivazioni che spingono al crimine. Con un'eccezionale abilità stilistica, crea trame piene di suspense che trascinano i lettori in casi intricati e nella ricerca della verità.

    Ruth Rendell
    Il mio peggiore amico
    I giorni di Asta Westerby
    Pugnale di vetro
    I tredici scalini
    La leggerezza del dovere
    Il volto del peccato
    • 2005

      I tredici scalini

      • 345pagine
      • 13 ore di lettura

      Mix Cellini è un superstizioso del numero tredici. Abita in un palazzo fatiscente a Notting Hill, ed è ossessionato dall'appartamento al numero 10 di Rillington Place, dove il famoso John Christie ha commesso una serie di crimini efferati. Cellini subisce anche il fascino di una modella, sua vicina: una donna che mai gli concederebbe la sua attenzione. La padrona di casa di Miz è ugualmente schiva nei suoi confronti e passa il suo tempo nella biblioteca personale. Ma quando la realtà impone la propria esistenza nella vita dell'uomo, una violenza a lungo repressa esplode in tutta la sua forza.

      I tredici scalini
    • 1995

      La leggerezza del dovere

      • 321pagine
      • 12 ore di lettura

      L'ispettore capo Reg Wexford è chiamato ad indagare sull'omicidio di Annette Bystock una riservata, non più giovanissima, quanto "comune", impiegata dell'ufficio assistenza all'occupazione della cittadina di Kingsmarkham, nel Sussex in una afosa estate inglese alla vigilia delle elezioni comunali. Sullo sfondo del problema della disoccupazione che coinvolge più classi sociali e generazioni, quello che appare un delitto passionale, intrecciandosi con le indagini per la scomparsa di Melanie, la figlia ventenne dei coniugi Akande (colti, benestanti, di colore), avvenuta proprio dopo una visita all'ufficio dove lavorava Annette, si allarga alla tematica della convivenza razziale e i suoi pregiudizi, che sommessamente ma consistentemente acquistano evidenza e spessore agli occhi dell'acuto Wexford che sperimenta proprio su se stesso quanto subdolo sia il pregiudizio al ritrovamento del cadavere di un giovane corpo martoriato appartenuto ad una ragazza di colore. Un crimine insospettato nella contemporanea civile Inghilterra (e non solo): la perdita del rispetto della dignità umana e che accomuna le vittime ai carnefici al tragico compiersi del progetto di inevitabile distruzione.

      La leggerezza del dovere
    • 1993
    • 1990
    • 1985
    • 1970