La coscienza, considerata uno degli ultimi «misteri» della scienza, seppur da sempre presente tra i grandi problemi della filosofia, è stata per lungo tempo lasciata fuori dai programmi di studio sulla mente e sulla natura umana; ignorata perché considerata un’impresa impossibile, fuori dalla portata della nostra comprensione. Negli ultimi anni, però, con i notevoli progressi raggiunti dalle scienze cognitive e dalle neuroscienze, è diventata uno dei temi più caldi della ricerca, che riprende ora le antiche domande della filosofia: come può un cervello materiale creare la nostra «immateriale» esperienza del mondo? Cosa crea le nostre identità? Possiamo dirci veramente liberi? Può in ultimo la coscienza stessa essere una mera illusione della mente? Susan Blackmore, psicologa, una tra i più brillanti e autorevoli scienziati inglesi, ci conduce attraverso questo affascinante viaggio alle frontiere della ricerca che esplorano il misterioso universo della nostra esperienza cosciente.
Susan J. Blackmore Ordine dei libri
29 luglio 1951
Susan Blackmore approfondisce argomenti complessi come la teoria evolutiva, la coscienza e la memetica. Il suo lavoro attinge al suo background in psicologia e fisiologia, unito a un profondo interesse per la natura della mente. Attraverso le sue pubblicazioni e le sue conferenze, mira a rendere queste intricate idee accessibili a un pubblico più ampio, promuovendo il pensiero critico su come le nostre menti funzionano ed evolvono. Il suo approccio offre una prospettiva unica sull'intersezione tra biologia, cultura ed esperienza personale.







- 2008