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Vincenzo Mantovani

    Universale Economica Feltrinelli: Il danno
    Oscar Classici - 72: Racconti di enigmi
    ET Scrittori: L'urlo e il furore
    Il cerchio
    Einaudi Super ET: Lo scrittore fantasma
    L'anno del pensiero magico
    • L'anno del pensiero magico

      • 236pagine
      • 9 ore di lettura

      È la sera del 30 dicembre 2003 quando John Gregory Dunne, sposato da quarant’anni con Joan Didion, muore all’improvviso. Da quella data inizia per la scrittrice l’anno del pensiero magico, in cui lutto e sogno sovrascrivono la vita, e l’impossibile addio all’uomo amato si trasforma lentamente, ricordo dopo ricordo, in un profondo colloquio con la morte, durante il quale tutto viene riconsiderato: le sofferenze della malattia, la cecità della fortuna, le parole non dette dell’amore, il calcolo delle probabilità, l’essenza sfuggente e ingannevole della memoria, la consapevolezza di dover fare prima o poi i conti con la fine. È l’anno del dolore alchemico in cui ogni cosa si trasforma, per incanto o sortilegio, e chi resta stringe gli oggetti magici di chi se ne è andato, ma l’abbraccio li tramuta in polvere. Nella camera, con le finestre chiuse, tra l’odore di tabacco e le spirali di fumo che intorpidiscono l’aria. Restare lì, tendere una mano verso l’altra sponda del letto, sentirla tornare indietro vuota. Indugiare lì, ancora un momento, un’ora, un giorno intero, e scoprirsi a fissare il bianco opaco della parete, nel punto esatto in cui, un istante prima, un proiettore invisibile rifletteva i fotogrammi saturi di tutta una vita. E le immagini trascolorano in fretta: la corsa verso l’ospedale, il corpo pallido nel letto, i palpiti dell’orologio, gli sguardi commiserevoli degli infermieri. Settimane e mesi che insidiano ogni certezza di Joan Didion, colmi di riflessioni e vibrazioni, di sentimenti fermati senza pudore sullo schermo di un pc, nella pagina bianca di un file Word: sublimi e precari, poetici e rinnegati, sempre sul punto di essere cancellati dall’esistenza dei file remoti con un click. Il Saggiatore ripropone L’anno del pensiero magico, l’opera più famosa e apprezzata di Joan Didion. Racconto del parossismo e della rinascita, memoriale dell’intimità violata, indagine giornalistica sulla solitudine e saggio sul destino e la speranza umana, nell’Anno del pensiero magico si concentrano le molte sfumature emozionali e letterarie della scrittrice americana, messe a nudo dinanzi al lettore per condividere il più profondo dei pensieri magici: occorre liberare dalla presa dei ricordi coloro che ci hanno lasciato, e vivere le possibilità del presente senza rifugiarsi nei rimpianti del passato.

      L'anno del pensiero magico
    • Una sera di dicembre del 1956, sulla soglia di casa di Emanuel Isidore Lonoff appare un giovane scrittore di belle speranze, Nathan Zuckerman, venuto a porgere ammirato omaggio all'uomo che considera il proprio maestro. Lonoff vive in quasi totale reclusione sulle colline del New England, «leggendo, scrivendo e guardando la neve», con la moglie Hope e una misteriosa ragazza sopravvissuta all'Olocausto. Ma Zuckerman non immagina ancora di quali avvenimenti strani e burrascosi sarà testimone nelle poche ore in cui verrà ospitato in quella casa.

      Einaudi Super ET: Lo scrittore fantasma
    • Il cerchio

      • 396pagine
      • 14 ore di lettura

      Mae Holland crede di aver fatto il colpo della vita quando viene assunta al Cerchio, la più influente azienda nella gestione di informazioni web (un incrocio tra Facebook e Google). Inizialmente Mae è eccitata dal nuovo lavoro: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, le feste organizzate e le gare sportive, i club e perfino un acquario con rarissimi pesci tropicali... Mae continua a considerarsi fortunata anche quando la vita al di fuori del Cerchio non è più altro che un miraggio lontano, anche quando un ex collega cerca di farla riflettere su qualche operazione di cui le sfuggiva il senso, anche quando la sua stessa vita inizia a diventare sempre più pubblica, trasparente al mondo esterno. Presto quella che sembrava la storia delle idealiste ambizioni di una donna diventa una storia di suspense, un'indagine a tutto campo sulle questioni della memoria, della privacy, della democrazia e dei limiti (valicabili o meno) posti alla conoscenza umana.

      Il cerchio
    • ET Scrittori: L'urlo e il furore

      • 321pagine
      • 12 ore di lettura

      Quella della decadenza e sventura dei Compson, una grande famiglia del Sud americano alle soglie della Depressione, è una storia torbida e labirintica, eppure straordinariamente romanzesca. La giovane Caddy, nel racconto dei suoi tre diversissimi fratelli, diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingegnosa, madre snaturata che abbandona la figlia. Ma Benjy, Quentin e Jason sono troppo coinvoltii negli avvenimenti per riuscire a fare chiarezza fino in fondo, e solo Dilsey, la cuoca negra, si rivelerà in grado di snodare la matassa familiare.

      ET Scrittori: L'urlo e il furore
    • Oscar Classici - 72: Racconti di enigmi

      • 349pagine
      • 13 ore di lettura

      Nei Racconti di enigmi, che Poe definisce racconti di raziocinio, egli libera la sua maestria di narratore nel costruire intrecci che solo una lucida logica è in grado di decifrare. In questa raccolta spiccano Gli assassinii della Rue Morgue, dove intuizione e concatenazione deduttiva e induttiva portano alla soluzione del racconto, non privo di spunti macabri e orripilanti; Lo scarabeo d'oro, dove un intreccio di motivi, ora di mistero ora di raziocinio, tra oscuri accadimenti e illuminazioni razionali, viene risolto risolvendo un crittogramma e l'enigma che ne scaturisce; o, infine, La lettera rubata, dove il detective-poeta Dupin risolve un caso che si rivela estremamente semplice non appena si porta sul piano delle somiglianze analogiche.

      Oscar Classici - 72: Racconti di enigmi
    • Un uomo che ha svolto una brillante carriera politica, ha sposato una donna intelligente e bella e saputo svolgere il ruolo di figlio, marito, padre, politico sempre con ottimi risultati, incontra una misteriosa donna che esercita fin dal primo istante un potere straordinario su di lui. Un dominio sessuale e psicologico di fronte a cui soccombe.

      Universale Economica Feltrinelli: Il danno
    • Quella della decadenza e sventura dei Compson, una grande famiglia del Sud americano alle soglie della Depressione, è una storia torbida e labirintica, eppure straordinariamente romanzesca. La giovane Caddy, nel racconto dei suoi tre diversissimi fratelli, diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia. Ma Benjy, Quentin e Jason sono troppo coinvolti negli avvenimenti per riuscire a far chiarezza fino in fondo, e solo Dilsey, la cuoca negra, si rivelerà in grado di snodare la matassa familiare.

      La Biblioteca di Repubblica - 1: L'urlo e il furore
    • ET: Il fantasma esce di scena

      • 226pagine
      • 8 ore di lettura

      Nathan Zuckerman ritorna a New York, la città che ha lasciato undici anni prima. Durante quel lungo isolamento sui monti del New England, Zuckerman non è stato altro che uno scrittore: nessuna voce, niente media, né minacce terroristiche, nemmeno una donna, zero notizie, niente di cui occuparsi a parte il lavoro e la vecchiaia da sopportare. Vagando per le strade come un fantasma che torna da una lunga assenza, Nathan Zuckerman fa tre incontri che in breve tempo spazzano via la solitudine gelosamente custodita. Il primo è con una giovane coppia alla quale, agendo d'impulso, offre uno scambio case: i due lasceranno la Manhattan del dopo 11 settembre per il suo rifugio di campagna, e lui ritornerà alla vita cittadina. Ma, dall'istante in cui li incontra, Zuckerman desidera anche un altro scambio: la sua solitudine per la sfida erotica rappresentata dalla giovane Jamie, il cui fascino lo riattrae verso tutto ciò che credeva dimenticato - l'intimità, il gioco vitalissimo fra il cuore e il corpo. Il secondo contatto lo stringe con una figura del suo passato, Amy Bellette, musa e compagna del primo eroe letterario di Zuckerman, E. I. Lonoff. Amy, un tempo irresistibile, è ormai una vecchia stremata dalla malattia ma ancora decisa a preservare la memoria dell'autore americano che per primo, nella sua esemplare austerità, ha mostrato a Nathan la via solitaria per la vocazione creativa. Infine il terzo incontro, quello con l'aspirante biografo di Lonoff, un giovane segugio letterario pronto a tutto pur di stanare il 'grande segreto' del maestro. Di colpo invischiato - come mai avrebbe voluto o previsto - nelle trame dell'amore e della perdita, del desiderio e dell'animosità, Zuckerman mette in scena un dramma interiore di vivide e intense possibilità. E mentre intesse un fitto dialogo con il primo romanzo della serie, "Lo scrittore fantasma", "Il fantasma esce di scena" esplora nuove circostanze che arricchiscono lo stupefacente universo narrativo di Philip Roth.

      ET: Il fantasma esce di scena