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Sandrone Dazieri

    4 novembre 1964

    Questo autore è noto per il suo approccio distintivo al genere noir, esplorando spesso temi di outsider e movimenti controculturali. Il suo stile è caratterizzato da una tagliente osservazione e da un senso dell'ironia, ambientando frequentemente le sue narrazioni ai margini della società. Le sue opere approfondiscono l'esperienza di vivere ai margini, offrendo al contempo acuti spunti sulla natura umana.

    Sandrone Dazieri
    Piccola Biblioteca - 349: Gorilla blues
    Uccidi il padre. In der Finsternis, italienische Ausgabe
    Uccidi i ricchi
    Crimini italiani
    L'angelo
    Uccidi il padre
    • Uccidi il padre

      • 564pagine
      • 20 ore di lettura

      Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c'è qualcosa che non va. Colomba ha trent'anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Per questo le chiede di lavorare, senza dare nell'occhio, al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato "l'uomo del silos", un esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue incredibili capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare "Il Padre". Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del "Padre". Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell'intuito del suo "alleato", o Dante la sta conducendo a caccia di fantasmi? Dazieri abbandona il noir metropolitano e costruisce un thriller magnifico, che tiene il lettore incollato dalla prima all'ultima pagina in un crescendo costante di tensione e colpi di scena.

      Uccidi il padre
    • L'angelo

      • 448pagine
      • 16 ore di lettura

      Quando il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i passeggeri della carrozza Top, il vagone più esclusivo e costoso, sono tutti morti. E la prima a entrare nella carrozza del massacro è Colomba Caselli, vicequestore dai muscoli d'acciaio e l'anima fragile. I primi indizi portano decisamente verso il terrorismo islamico, arriva anche un video in cui due uomini rivendicano l'attentato in nome dell'Isis. Ma Colomba capisce che qualcosa non va. E si rende conto che l'unica cosa che può fare è chiedere l'aiuto della sola persona che riesce a vedere attraverso la nebbia di bugie e depistaggi: Dante Torre. Colomba e Dante non si parlano da mesi, da quando lui, dopo la morte del suo aguzzino, l'uomo che si faceva chiamare "Il Padre", si è perso dietro ai suoi fantasmi. Convinto che ci sia un complotto ai suoi danni, è ossessionato dalla ricerca dei mandanti del Padre e del fantomatico individuo che gli ha telefonato dicendo di essere suo fratello. Un individuo alla cui esistenza crede soltanto lui. Basta incontrarsi, a Dante e Colomba, per superare le incomprensioni. E la sensazione di lei era giusta: l'Isis non c'entra e l'attentato è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di carneficine. Dietro la scia di morti c'è una misteriosa figura femminile, che non lascia tracce se non un nome: Giltiné, l'angelo lituano dei defunti, bellissima e letale. Ma chi la sente sussurrare il suo nome, poi non sentirà molto altro. Dante e Colomba intraprendono così un'indagine che dalla stazione Termini di Roma li porterà prima a Berlino e poi a Venezia, per la resa dei conti. Dopo lo straordinario successo di Uccidi il Padre, tradotto in tutto il mondo dagli Stati Uniti al Giappone, acclamato da pubblico e critica come il più grande thriller italiano degli ultimi anni, Sandrone Dazieri riporta sulla scena Colomba e Dante. E lo fa con un nuovo romanzo straordinario e unico, che parla del nostro passato recente e del presente che stiamo vivendo, e che vede l'apparizione di un'indimenticabile antieroina. Una lettura travolgente, un libro impossibile da posare.

      L'angelo
    • Crimini italiani

      • 538pagine
      • 19 ore di lettura

      Al nuovo appuntamento con i lettori, Crimini raccoglie le storie originali e inedite di alcuni tra i maggiori narratori italiani. Spaziando dal Piemonte di Giorgio Faletti al Nord-Est di Carlotto, al Sud di Carofiglio e De Silva, dalla Genova del contrabbando di Giampaolo Simi alla Matera al centro dell'industria del porno di Sandrone Dazieri, undici scrittori mettono a nudo l'Italia dei nostri giorni, esplorandone i lati più oscuri e l'anima profonda: l'Italia che è sotto i nostri occhi, quella che non fa nulla per nascondersi, l'Italia delle scorciatoie e dei suoi miti corrotti, quella dell'arricchimento individuale e quella del disprezzo del lavoro. Gli scrittori osservano, e raccontano tutto.

      Crimini italiani
    • Piccola Biblioteca - 349: Gorilla blues

      • 286pagine
      • 11 ore di lettura

      È la notte più calda dell'ultimo secolo. Sandrone, detto il Gorilla, decide di partire da Milano, lasciandosi alle spalle i lavori pericolosi e mal pagati, i debiti e la fidanzata che non vuole più saperne di lui. In cambio di una sorta di vacanza in una graziosa, ma deprimente località sul Lago Maggiore, dovrà sorvegliare un misero luna park di provincia. Ma anche la provincia riserva delle sorprese. Così tra naziskin brutali, fascisti da operetta e poliziotti buddhisti, Sandrone si ritroverà a fare i conti anche con l'anniversario della manifestazione di Genova contro il G8.

      Piccola Biblioteca - 349: Gorilla blues
    • La bellezza è un malinteso

      La nuova indagine del Gorilla

      • 279pagine
      • 10 ore di lettura

      "Sono scappato dal mio vecchio lavoro, ho lasciato i vecchi giri, sono diventato un bravo ragazzo. Ma tutto, a parte mia moglie, a parte quello che ci diciamo io e lei quando siamo a letto assieme, a parte le giornate buone che ci prendiamo camminando per strada e pensando che non abbiamo bisogno di nient'altro, tutto mi è scivolato addosso senza lasciare tracce. Fino a oggi. Mi è bastato essere sfiorato dall'odore del sangue per ritrovarmi dentro, come un tossico del cazzo. E come un tossico mi sono dimenticato di quanto sia pericoloso spingersi oltre la linea, trasformare il lavoro in qualcosa di personale, che ti fa rischiare e stare male. Che ti fa perdere." Milano, inverno. Il sospettato di un piccolo furto si uccide gettandosi sotto un treno della metropolitana. È un gesto che distrugge la tranquillità di Sandrone Dazieri, detto il Gorilla, un uomo che da tempo cerca di essere solo un investigatore al soldo delle assicurazioni e che ha rinunciato del tutto a occuparsi di delitti efferati. Un professionista, a volte brutale e senza scrupoli, che è riuscito però a costruirsi una vita perfetta agli occhi di tutti. Ma che nasconde qualcosa in sé: una follia che si chiama il Socio, la sua doppia personalità notturna, iperrazionale e violenta. Il Gorilla è costretto a esporsi di nuovo, e a esporre il suo Socio, per scoprire le ragioni di un suicidio di cui si sente responsabile.

      La bellezza è un malinteso
    • Kill the King

      • 512pagine
      • 18 ore di lettura

      From internationally bestselling author Sandrone Dazieri comes the thrilling conclusion to the 'unrelentingly suspenseful' (Booklist, starred review) Caselli and Torre trilogy in which two damaged but deductively brilliant detectives must sort out what is real and what is imagined.

      Kill the King
    • All das Böse, das wir tun

      Thriller | Dunkle Geheimnisse und Verbrechen: Ein Blick hinter die Kulissen der Justiz | Fesselnder Politthriller über die Abgründe der menschlichen Natur

      • 512pagine
      • 18 ore di lettura

      Im Zentrum der Geschichte steht der erbitterte Konflikt zwischen Korruption und dem Streben nach Gerechtigkeit. Die Protagonisten, die sich gegen ein Netzwerk aus Machtmissbrauch und Unrecht zur Wehr setzen, sind von persönlichen Schicksalen geprägt. Ihre Entschlossenheit, die Wahrheit ans Licht zu bringen, führt sie durch gefährliche Situationen und moralische Dilemmata. Dabei werden Themen wie Loyalität, Mut und die Frage nach dem richtigen Handeln in einer ungerechten Welt eindrucksvoll beleuchtet.

      All das Böse, das wir tun