Fantasmi romani
- 242pagine
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Luigi Malerba è stato una figura cardine della Neoavanguardia italiana, noto per la sua maliziosa ironia, imprevedibilità e ambiguità. Co-fondatore del Gruppo 63, la sua opera affondava le radici in idee marxiste e strutturaliste, esplorando temi complessi attraverso una lente letteraria distintiva. I suoi scritti comprendono racconti, romanzi storici e sceneggiature, tutti caratterizzati da una voce narrativa unica e un profondo impegno con la lingua. La produzione letteraria di Malerba sfida le narrazioni convenzionali, offrendo ai lettori un'esperienza provocatoria e intellettualmente stimolante.







Un libro dove le galline pensano, parlano, progettano e si danno da fare, sempre ad imitazione e in concorrenza con gli esseri umani, moltiplicandone la comica stupidità e il sempre fallimentare anelito filosofico. Sono 146 brevissime storielle, più 9 inedite composte da Malerba nel 2008 da aggiungere alla precedente edizione Mondadori 1994 (la prima è Einaudi 1980). Italo Calvino ha scritto che queste storielle sulle galline stanno tra il leggero umorismo del nonsense e la vertigine metafisica degli apologhi zen
Roma, 1521. L'improvvisa morte di Papa Leone X getta la Curia nello scompiglio. Rinchiusi nei loro pallazzi, i Principi della Chiesa nutrono sogni ambiziosi tramano oscuri disegni di morte. Il magnifico e ironico affresco di un'epoca raffinata e crudele.
Ulisse è tornato a Itaca. Sotto le spoglie del mendicante, si rivela a Eumeo e a Telemaco, organizza la vendetta, la esegue. Ma a questo punto Malerba comincia a scavare, a introdurre il germe di un'inquietudine, a portare alle conseguenze più dirompenti un'intuizione: come è possibile che Penelope non riconosca mai, neppure nel bagliore di un sospetto, lo sposo? E infatti, la Penelope di Malerba ha riconosciuto subito l'eroe, ma tace. E nel silenzio, nell'inquietudine di una psicologia femminile ricostruita con magistrale sensibilità, si macera, a sua volta chiedendosi: perché? Perché Ulisse si svela a tutti e non a me? Il risentimento di Penelope, che in Omero è appena abbozzato e si concentra tutto nel celebre interrogatorio sul mistero del letto coniugale, nell'Itaca di Malerba innesca il dramma intimo che attira nel suo vortice anche Ulisse, il quale giungerà a dubitare non tanto della fedeltà della donna, ma di se stesso, della propria celebrata astuzia, della propria incrollabile personalità.
En las páginas de este libro aparecen y desaparecen, como en el escenario de un pequeño teatro mágico, una serie de curiosos cerdos que sueñan con ser caballos, hombres empeñados en calcular la hipotenusa del elefante, zanahorias que envidian a las cebollas, investigadores que desean tener aspecto de caracol, escorpiones que hacen concursos de belleza con las arañas, jóvenes que quieren sorprender a ese extraño ser llamado futuro...
Il Meridiano propone una significativa selezione delle opere narrative: "La scoperta dell'alfabeto" (1963), "Il serpente" (1968), "Salto mortale" (1968), "Il pataffio" (1968), "Testa d'argento" (1988), "Il fuoco greco" (1990), "Le pietre volanti" (1992), "Fantasmi romani" (2006). Il saggio introduttivo è di Walter Pedullà, un critico che ha sempre accompagnato l'attività letteraria di Malerba, di cui sottolinea il carattere umoristico e dirompente e la capacità di smascherare i paradossi del reale.
Il filosofo Epicuro è trasportato in sogno dal suo orto in Atene alla Roma del ventesimo secolo, percorsa da tensioni sociali e popolata da una gioventù disillusa. In una raffinata atmosfera onirica emerge, messa alla prova del tempo, la filosofia epicurea come affrancamento dalle sofferenza fisiche e spirituali.
After twenty years, Odysseus finally returns to Ithaca, but instead of receiving the homecoming he had hoped for finds himself caught in an intense battle of wills with his faithful and long-suffering wife Penelope. When Penelope recognizes him under the guise of a beggar, she becomes furious with him for not trusting her enough to include her in his plans for ridding the palace of the Suitors. As a result, she plays her own game of fictions to make him suffer for this lack of faith, inspiring jealousy, self-doubt, and misgivings in her husband, the legendary Homeric hero. In this captivating retelling of the Odyssey, Penelope rises as a major force with whom to be reckoned. Shifting between first-person reflections, Ithaca Forever reveals the deeply personal and powerful perspectives of both wife and husband as they struggle for respect and supremacy within a marriage that has been on hold for twenty years. Translated by PEN award-winner Douglas Grant Heise, Luigi Malerba’s novel gives us a remarkable version of this greatest work of western literature: Odysseus as a man full of doubts and Penelope as a woman of great depth and strength.