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Zoran Drvenkar

    19 luglio 1967

    Zoran Drvenkar è un acclamato autore noto per i suoi romanzi, poesie, opere teatrali e racconti. Le sue opere letterarie sono apprezzate per la loro unicità e profondità. Le narrazioni di Drvenkar esplorano spesso complesse emozioni umane e questioni sociali con uno stile distintivo. Il suo vasto corpus di opere ha ottenuto un riconoscimento significativo e numerosi riconoscimenti.

    Zoran Drvenkar
    Kısa pantolonlular çetesi
    was geht wenn du bleibst. Gedichte
    Die tollkühnen Abenteuer von JanBenMax
    Sorry
    Il viaggiatore
    Ti ricordi ancora
    • Ti ricordi ancora

      • 32pagine
      • 2 ore di lettura

      Ti ricordi quando siamo partiti e la strada sembrava non finire mai? Ti ricordi quando è arrivato lo gnomo in bicicletta e aveva in testa un cappello ricoperto di tappi di sughero? Ti ricordi delle tre capre che giocavano a carte e dei cani che non volevano lasciarci passare? O quando di colpo si è fatto buio e ha cominciato a piovere? Ti ricordi che poi è tornato il sole e in mezzo al prato è spuntato un arcobaleno? Un uomo e una donna, che si conoscono da quando erano bambini, ricordano le scorribande nei campi e gli incontri – veri e immaginari – i giorni di pioggia e i giorni di sole, le paure e le gioie. Perché nella vita di coppia “chi ha paura delle avventure, è meglio che se ne stia a casa”. Il racconto di una vita vissuta e assaporata fino in fondo, con testi poetici accompagnati dalle bellissime illustrazioni di Jutta Bauer. Un albo bello da leggere e rileggere ad ogni età.

      Ti ricordi ancora
    • Il viaggiatore

      • 589pagine
      • 21 ore di lettura

      Germania autostrada A4 tra Bad Hersfeld e Eisenbach: una tempesta di neve blocca il traffico e le macchine si ritrovano letteralmente ferme per due ore. Un uomo esce dalla sua vettura e, coperto di neve e dalla notte, entra in 17 automobili e uccide altrettante persone. È questo l'incipit cruento de "Il viaggiatore", un thriller dove non c'è solo un solo protagonista ma tanti attori che si susseguono in una narrazione concitata e magnetica. Dove i punti di vista sono tanti quanti i personaggi, ovvero quindici e dove a parlare è sempre, costante, una seconda persona personale, un Tu incalzante che dialoga con il lettore e che coinvolge in maniera irresistibile. Insieme al killer leggiamo di un gruppo di cinque ragazze appena diciottenni, smaliziate e metropolitane, ribelli e senza morale e di un impeccabile boss della malavita: un coro di voci tanto estreme quanto umane alla cui vicenda ci si attacca senza esitazioni.

      Il viaggiatore
    • Sorry

      • 490pagine
      • 18 ore di lettura

      Sorry è il nome di un’agenzia che offre un servizio particolare: qualcuno bussa alla porta delle vittime delle nostre piccole crudeltà e per nostro conto chiede scusa, risarcisce, chiude la partita. La parcella andrà pagata poi a Kris, Wolf, Frauke e Tamara, quattro giovani berlinesi che, in una sera come tante, hanno confezionato l’idea. In breve le richieste si moltiplicano e la vita dei ragazzi cambia: entrano in un giro d’affari che permette loro di acquistare un’elegante villa alla periferia della capitale, sulle sponde di un lago. Ma non ci si può liberare per conto terzi di una colpa; né è possibile capire da dove, realmente, quella stessa colpa abbia avuto origine. E quando i quattro si trovano davanti al corpo martoriato di una donna sono già in trappola, costretti in un percorso orchestrato per confonderli e farli cadere e in cui ogni mossa è già un errore, ogni tentativo di liberarsi una morsa che non dà pace. Dalla necessità di scoprire chi sia l’artefice di una tale violenza, perché abbia ucciso e pretenda adesso i loro servizi “d’agenzia”, parte così un filo che si dipana lungo un labirinto mortale, costellato di impossibili vie d’uscita.

      Sorry
    • Es ist mal wieder so weit. Es ist mal wieder Mittwoch, und die Mutter sieht auf die Uhr und ruft erschrocken: „Huch, jetzt muss ich aber weg!“ Jede Mutter braucht ja schließlich mal eine Stunde für sich ganz alleine. Sobald die Mutter weg ist, kommt Frau Metzler von oben, um auf Jan, Ben und Max aufzupassen. Und genau da beginnt das Abenteuer. Erst wird Frau Metzler aus dem Weg geschafft, dann klingelt Jans Minitelefon und dann. JanBenMax reisen in rasendem Tempo durch die Zeit, sie landen auf dem Grund des Ozeans, kämpfen gegen die Sonne oder verfehlen den Mond nur um einige Meter. Als echte Geheimagenten schrecken sie vor nichts zurück - nicht einmal vor einem Besuch in Frau Metzlers Nase zum Beispiel.

      Die tollkühnen Abenteuer von JanBenMax
    • Zoran Drvenkar fängt in seinen Gedichten die Gefühlswelt junger Erwachsener ein, von Protest und Poesie bis hin zu Sehnsucht und Einsamkeit. Seine Texte spiegeln das Erwachsenwerden wider, doch es bleibt die Frage, ob man sie lesen sollte.

      was geht wenn du bleibst. Gedichte
    • Grandios, geistreich, genial – die Kurzhosengang ist wieder da! Die Legende ist zurück! Ganz Kanada spricht nur flüsternd von ihren Abenteuern. Die Mädchen fallen in Ohnmacht und die Jungs schrumpfen um sechs Zentimeter, sobald sie ihre Namen hören: Island, Snickers, Rudolpho und Zement. Die Kurzhosengang ist wieder unterwegs und steht vor ihrer bisher größten Herausforderung: Islands toter Vater ruft nach ihnen und eine Mumie stellt sich den Jungs in den Weg. Und dann gibt es da auch noch einen Werwolf, der keinen Spaß versteht, und einen Sportlehrer, der seine Klappe nicht halten kann. Von der PauliGang wollen wir gar nicht reden. Steig ein und schnall dich an. Du wirst ewige Freundschaft erleben und dir wird das Herz gebrochen werden. Und vergiss nicht, deine Zähne zu schärfen, denn niemand weiß, was dich da draußen im Schnee erwartet.

      Die Kurzhosengang & das Totem von Okkerville
    • Eines Tages erwacht Ricki in seinem Bett und hat genug. Draußen herrscht schon seit einer halben Ewigkeit eisige Kälte, der Winter will und will nicht aufhören. Da beschließt Ricki, ein ernstes Wort mit dem Winter zu reden. Doch als er in der kältesten Stadt der Welt im „Hotel der Vier Jahreszeiten“ ankommt, ist keine Spur vom Winter zu sehen. Da ist nur ein Vogel, der behauptet, dass er die Kälte nicht fürchtet, und verdächtig nach einem Pinguin aussieht ...

      Der einzige Vogel, der die Kälte nicht fürchtet
    • Alissa friert. Nicht nur an Händen und Füßen. In ihrem ganzen Körper ist Winter. Die Ärzte halten das für eine Krankheit. Für einen Virus oder so. Aber Alissa ist nicht krank. Alissa trauert um ihren Vater, der vor einem Jahr tödlich verunglückte. Erst als sie im Traum drei Kindern begegnet, die ein ähnliches Schicksal haben, erkennt Alissa, dass es ganz allein an ihr liegt, die Kälte wieder loszuwerden. (Ab 12 Jahren)

      Der Winter der Kinder oder Alissas Traum
    • Der Bruder

      • 224pagine
      • 8 ore di lettura

      Toni ist dreizehn und gehört zu einer Clique von Jungen für die Freundschaft über allem steht. Er ist verliebt in zwei Mädchen, die nichts davon wissen, und träumt davon, DJ zu werden. Eigentlich hätte Toni keinen Grund, sich zu beschweren, wäre da nicht sein älterer Bruder. Ein Bekloppter, der faule Dinger dreht, sagten seine Eltern, als sie ihn rauswarfen und er aus Tonis Leben verschwand. Aber immer noch mein Bruder, sagt Toni, als er nach zwei Jahren plötzlich vor der Schule auftaucht. Toni weiß nicht, ob er blind zu seinem Bruder und dessen linken Geschäften stehen oder seinen eigenen Weg gehen soll. Bis er eines Tages einer schwerwiegende Entscheidung treffen muß.

      Der Bruder