Joseph Conrad Libri
Joseph Conrad, romanziere di origine polacca ma di lingua inglese, è celebre per le sue profonde esplorazioni della psiche umana e degli aspetti più oscuri del colonialismo. Attingendo ampiamente dalle sue esperienze di marinaio, le sue opere approfondiscono le complessità della moralità e della natura umana sotto estrema pressione. La voce distintiva di Conrad emerse da una sintesi unica di sensibilità letterarie francesi, russe e polacche con la sua successiva padronanza dell'inglese. È lodato come uno dei romanzieri più potenti e acuti del canone inglese, offrendo ai lettori viaggi di finzione profondamente avvincenti e spesso inquietanti.







Cuore di tenebra fu scritto da Conrad in due mesi, nel 1898, sotto l'influsso della biografia e del mito di Rimbaud. E' anzitutto un libro sul viaggio, sulla passione della scoperta di luoghi nuovi. In seguito, la vicenda di Marlow diventa una discesa agli inferi, nel cuore dell'Africa. L'incontro con Kurtz - agente dei mercanti d'avorio, che ha reso brutalmente schiavi gli indigeni - mette il protagonista, e il lettore, a contatto con il "cuore di tenebra": il Male, reso grottesco da quegli uomini che credono Kurtz una sorta di divinità. Ma anche lui è, a suo modo, una vittima della solitudine, della follia della cultura occidentale che va in mille pezzi quando entra in contatto con l'Altro. La morale del polacco-inglese Conrad è una risposta polemica al russo Dostoevskij: dato che Dio non c'è, difendiamoci da soli contro noi stessi.
Scritto in prima persona nello stile di una confessione, La linea d’ombra è uno dei romanzi più meditativi e nostalgici di Conrad. Intriso di una forte tensione autobiografica, il romanzo è ispirato a situazioni ed episodi da lui realmente vissuti durante i lunghi soggiorni in Oriente: il lento, snervante indugio nelle locande dei porti, in attesa di un imbarco, o il sogno di vedersi affidato per la prima volta un veliero. Reali e vivissimi sono gli ambienti in cui la vita di mare genera le sue leggende (alimentando pettegolezzo, mito, sogno) e in cui il mare orientale di Conrad, raccontato dai suoi cantastorie, si fa davvero protagonista.
I temi salienti dell’opera narrativa di Joseph Conrad vengono riproposti in questo volume attraverso una scelta di alcuni tra i più rappresentativi romanzi dello scrittore: in Karain: un ricordo e ne La laguna si svolge l’incontro di due culture sullo sfondo di un Oriente magico e misterioso, mentre Il ritorno , Domani , Amy Foster e Gli idioti sono ambientati in Occidente, e sembrano alludere al disagio esistenziale dell’uomo occidentale vittima di un progresso impietoso; Il compagno segreto è il più letterario dei romanzi conradiani e sviluppa in chiave di avventura marinaresca il tema affascinante e inquietante del doppio, così come Un avamposto del progresso e Cuore di tenebra (forse il capolavoro di Conrad) riflettono sensazioni e turbamenti vissuti dall’autore durante il suo soggiorno in Africa.
I duellanti
- 112pagine
- 4 ore di lettura
Rispetto al film che Ridley Scott ne ha tratto, interpreti Harvey Keitel e Keith Carradine, il racconto di Conrad ha una dimensione di affresco storico che sorprende in un racconto di non più di cento pagine. L’epopea napoleonica è raccontata attraverso le storie degli uomini che l’hanno fatta, in quell’irripetibile coacervo di idealismi, arrivismi, senso dell’onore, ambizioni, coraggio e disperazione che caratterizzano gli ufficiali della Grande Armée. In un’epoca di tali sentimenti ed eccessi, Conrad ambienta la vicenda straordinaria di due uomini che si odiano e s’inseguono attraverso l’Europa, intrecciando un inquietante rapporto fatto di rancore, invidia, paura, ma anche di rispetto e di lealtà.



