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Paco Ignacio Taibo II

    11 gennaio 1949

    Paco Ignacio Taibo II è un popolare romanziere messicano la cui opera è caratterizzata da una narrazione avvincente e da un acuto sguardo sulla condizione umana. Taibo II intreccia magistralmente realtà e finzione, creando esperienze di lettura indimenticabili. Il suo stile letterario è allo stesso tempo accattivante e provocatorio, attirando i lettori in mondi riccamente immaginati. Offre una prospettiva unica che risuona profondamente con il suo pubblico.

    Pancho Villa
    '68
    La grande arte
    E Doña Eustolia brandì il coltello per le cipolle
    L'anno in cui non siamo stati da nessuna parte. Il diario di Ernesto «Che» Guevara in Africa
    Morti scomodi
    • Morti scomodi

      • 219pagine
      • 8 ore di lettura

      In alternating chapters, Zapatista leader Subcomandante Marcos and the consistently excellent Paco Ignacio Taibo II create an uproarious murder mystery with two intersecting story lines. The chapters written by the famously masked Marcos originate in the mountains of Chiapas, Mexico. There, the fictional “Subcomandante Marcos” assigns Elias Contreras—an odd but charming mountain man—to travel to Mexico City in search of an elusive and hideous murderer named Morales. The second story line, penned by Taibo, stars his famous series detective Héctor Belascoarán Shayne. Héctor guzzles Coca-Cola and smokes cigarettes furiously amidst his philosophical and always charming approach to investigating crimes—in this case, the search for his own “Morales.” The two stories collide absurdly and dramatically in the urban sprawl of Mexico City. The ugly history of the city’s political violence rears its head, and both detectives find themselves in an unpredictable dance of death with forces at once criminal, historical, and political.

      Morti scomodi
    • Paco Ignazio Taibo II e i due giornalisti cubani Froilan Escobar e Félix Guerra ricostruiscono il resoconto giornaliero stilato da Ernesto Che Guevara durante la sua avventura africana, arricchendolo delle testimonianze di altri diciotto protagonisti. E' la storia della spedizione e della guerriglia in Congo della colonia cubana guidata dal Comandante, nel tentativo di liberare il paese oppresso dal colonialismo belga e dalla dittatura sanguinaria, prima di Ciomé e poi di Mobutu. Nel diario, accanto alla storia della difficile operazione militare, destinata al fallimento, affiora l'aspetto profondamente umano di quell'esperienza.

      L'anno in cui non siamo stati da nessuna parte. Il diario di Ernesto «Che» Guevara in Africa
    • E Doña Eustolia brandì il coltello per le cipolle

      Storie di lotte operaie

      • 248pagine
      • 9 ore di lettura

      Non si pretenda di trovare altro che la testimonianza di un militante. Con questa premessa, Taibo introduce la sua raccolta di racconti e cronache per quotidiani e periodici messicani. Diversi gli spunti: la collaborazione tra studenti e operai per riorganizzare il sindacato nelle fabbriche, episodi di corruzione, contestatori che mostrano i genitali alle feste degli intellettuali, donne che si armano di coltelli da cucina per attaccare sbirri a cavallo durante uno sciopero, sparizioni in Nicaragua di fantomatici giornalisti... Una visione corrosiva del Messico contemporaneo, immagini di un tassello di storia misconosciuta che rivive nell'epica popolare della gente comune.

      E Doña Eustolia brandì il coltello per le cipolle
    • La grande arte

      • 310pagine
      • 11 ore di lettura

      Il narratore e personaggio principale del romanzo, un avvocato di Rio che divide il suo tempo tra avventure amorose e cause di poco conto, riceve un giorno la visita di un miliardario a cui una prostituta ha rubato una videocassetta. Pochi giorni dopo la prostituta è assassinata (unico indizio una P tracciata con il coltello sulla sua fronte), la cassetta sparisce e l'avvocato viene aggredito. Per far luce su questa strana storia, in cui si è trovato suo malgrado coinvolto nel ruolo di investigatore, il protagonista ricorrerà alla "Grande arte", un antico trattato sull'uso del coltello in combattimento. La pista che seguirà per trovare l'assassino lo porterà lontano, in un avventuroso viaggio in Brasile, fino a un traffico di cocaina.

      La grande arte
    • '68

      • 144pagine
      • 6 ore di lettura

      In Mexico City on the night of October 2, 1968, at least two hundred students—among thousands protesting election fraud and campaigning for university reform—were shot dead in a bloody showdown with government troops in Tlatelolco Square. The bodies were collected and trucked away and the cobblestones washed clean. Hundreds more were arrested, and imprisoned for years. To this day, no one has been held accountable for the acts of savagery and these events are nowhere to be found in official histories. One member of the student movement that was crushed that night, Paco Taibo, would become an international literary figure. ’68is his account of the events of October 2, and of the student movement that preceded them. In provocative, anecdotal prose, Taibo claims for history “one more of the many unredeemed and sleepless ghosts that live in our lands.”

      '68
    • Pancho Villa

      A Narrative Biography

      • 976pagine
      • 35 ore di lettura

      The biography delves into the life of Pancho Villa, a pivotal figure in the Mexican Revolution, capturing his audacious adventures and the duality of his character. Written by Paco Ignacio Taibo II, the narrative combines vibrant storytelling with historical detail, portraying Villa as both a cunning strategist and a tragic hero. The book explores his defiance against authority and his enduring legacy, reflecting his belief in intellect over brute force. It presents a rich tapestry of events that shaped Villa's life, emphasizing his complex persona and impact on Mexican history.

      Pancho Villa
    • Che

      Die Biographie des Ernesto Guevara

      Die Biographie eines rastlosen Revolutionärs - Paco Ignacio Taibo II hat sie nach jahrelangen Forschungsreisen und minutiöser Archivarbeit so niedergeschrieben, wie sie verlief: neugierig, aufrichtig und verzehrend. "Eine Gesellschaft benötigt Mythen, Helden und Utopien, um zu überleben; sie sind der Stoff für ihre Träume. Es ging darum, ein Geschichtsbuch mit der Gewissenhaftigkeit eines Historikers zu schreiben, aber mit einer Technik, die ermöglicht, das Buch zu lesen, als wäre es ein Roman." Taibo II in El Mundo "Vergleicht man die Che-Guevara-Biographien, fällt auf, daß Taibo mit Vorliebe und oft sehr ausführlich Quellen zitiert, in denen die Handelnden zu Wort kommen, besonders die Tagebücher Ches und seiner Kampfgefährten, sowie Interviews, die Taibo in vielen Fällen selbst geführt hat. [.] Taibos Biographie ist mit heißem Herzen geschrieben, voller Sympathie für die kubanische Revolution und ihre Protagonisten, ohne daß der Autor in den Fehler verfällt, den zahlreichen offiziellen Hagiographien eine weitere hinzuzufügen." Elke Schubert, DIE ZEIT Paco Ignacio Taibo II, 1949 in Gijon (Spanien) geboren, lebt als Schriftsteller, Journalist und Historiker in Mexiko. Begründer des neuen lateinamerikanischen Kriminalromans. Seine bisher 19 veröffentlichten Bücher wurden in 21 Sprachen übersetzt.

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