Ad essere inizialmente definiti “Espressionisti” furono un gruppo di pittori francesi, non i tedeschi. Erano Picasso e gli artisti del circolo di Matisse. Si trattava, insomma, di un modo conveniente per indicare le “nuove direzioni” verso cui si incamminava l’arte francese. Nel 1914 il termine assunse le connotazioni “tedesche” che ben conosciamo ancora oggi. Sulla scena artistica erano emersi in modo prepotente i gruppi della Brücke e del Blaue Reiter. Due anni dopo Hermann Bahr pubblicava Expressionismus, un fortunato libro che conobbe tre edizioni in poco tempo. Affermava l’opposizione dell’Espressionismo all’Impressionismo, giustificava il suo impatto shoccante quale antidoto necessario all’ordine e alla compiacenza borghesi e soprattutto vedeva nella coeva produzione artistica il riflesso della disperazione, della mancanza di speranza della sua epoca – era in corso la Grande guerra. L’espressionismo, dunque, nasce su di una base di protesta e di critica perché neppure il positivismo e l’impressionismo erano riusciti a trovare la risposta alle contraddizioni, alla crisi che covava nella società europea. Testo chiave di questa riflessione è Espressionismo di Bahr, che ora viene presentato al pubblico, accompagnato da un saggio di Fabrizio Cambi e dalle riproduzioni delle opere d’arte scelte dall’autore per le prime due edizioni tedesche.
Hermann Bahr Libri
Hermann Bahr fu una figura cardine dell'avanguardia austriaca e portavoce del gruppo letterario Giovane Vienna. Attraverso la sua vasta produzione critica, che comprendeva saggi e opere teatrali impressioniste, si concentrò principalmente sui fondamenti teorici dei nuovi movimenti letterari. Fu il primo critico ad applicare l'etichetta di "modernismo" alle opere letterarie e un precoce osservatore dell'Espressionismo. I suoi scritti teorici furono fondamentali per la definizione di nuove categorie letterarie e plasmarono la direzione della critica contemporanea.






Wiener Theater (1892-1898)
- 524pagine
- 19 ore di lettura
Secession (1900)
- 272pagine
- 10 ore di lettura
Set in late 19th-century Vienna, the narrative revolves around a group of young artists and intellectuals seeking to break away from conservative societal norms by establishing their own movement, known as Secession. Inspired by Symbolism and Art Nouveau, they strive to create innovative art that challenges traditional forms. The story delves into their struggles against societal conventions and their personal dilemmas, reflecting the cultural shifts of the time. This significant work of Austrian literature critically examines the intersection of art and society during a transformative era.
Gesammelte Werke: Expressionismus (Essay) + Die Hexe Drut + Dostojewski (Essay)
- 256pagine
- 9 ore di lettura
The book explores the works of Hermann Anastas Bahr, an influential Austrian writer and critic known for his contributions to various literary movements, including Naturalism, Viennese Modernism, and Expressionism. It features critical analyses of significant themes and authors, such as Dostoevsky, and includes discussions on Expressionism and his play "Die Hexe Drut." Bahr's insights reflect the evolution of literary thought in early 20th-century Austria, showcasing his role as a prominent voice in the cultural landscape of his time.
Das Tschaperl: Ein Wiener Stück in Vier Aufzügen
- 176pagine
- 7 ore di lettura
Hermann Bahr's Das Tschaperl is a classic Viennese play that beautifully captures the language, attitudes, and social mores of early 20th century Vienna. Bahr's work is a valuable contribution to the canon of German-language drama and a delightful read for anyone interested in the cultural history of Central Europe.
Orbital Effects in Spaceborne Synthetic Aperture Radar Interferometry
- 160pagine
- 6 ore di lettura
This book examines orbit-related effects in synthetic aperture radar interferometry (InSAR), detailing how orbit inaccuracies translate to error signals in the interferometric phase. It discusses estimation and correction methods, emphasizing network adjustment of baseline errors and the impact of relative motion in the orbit reference frame.
Eine bedeutende literarische Wiederentdeckung! Hermann Bahr, bekannt für seine Förderung der Wiener Autoren, schuf mit "DIE ROTTE KORAHS" (1919) ein umfassendes Werk über Österreichs Antisemitismus. Der Roman thematisiert die Identitätskrise eines Adelssohns, dessen jüdische Abstammung ihn in Konflikt mit seiner Umgebung bringt.